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Superbike, test Jerez. Risultati della giornata 1: Haslam è il più veloce

MotoGp

Edoardo Vercellesi

La nuova Honda CBR svetta nel primo giorno di test Superbike a Jerez, grazie al miglior tempo segnato da Haslam sul bagnato. Van Der Mark e Gerloff seguono a ruota, Redding e Baz stakanovisti. Rea non scende in pista, pochi giri per Bautista e Davies, entrambi caduti

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La fortuna non aiuta il Circus della Superbike nella sua prima uscita del 2020, caratterizzata da tanta pioggia e temperature bassissime. I tempi della prima giornata di test da Jerez sono quindi relativamente indicativi, molte squadre hanno limitato il proprio lavoro e il numero di giri percorsi, con Jonathan Rea che non è nemmeno sceso in pista: le sue Kawasaki ZX-10R sono scomparse presto dal box e il cinque volte campione del mondo tornerà in pista a Portimao settimana prossima.

L'esordio della nuova Honda CBR-RR Fireblade

Il grande evento della giornata è stato indubbiamente il debutto pubblico della nuova Honda CBR-RR Fireblade, che nelle mani di un mago della pioggia come Leon Haslam si è immediatamente issata al comando con il tempo di 1'52"149. Meno positivo il mercoledì di Alvaro Bautista, scivolato nel primo run e decimo al termine della giornata a 2"6 dal compagno di squadra. Entrambi hanno girato poco, completando rispettivamente quattordici e quindici passaggi.

Superbike, i primi 6 piloti racchiusi in meno di un secondo

1.) Leon Haslam (HRC Team) 1'52.149

2.) Michael van der Mark (PATA YAMAHA WORLDSBK OFFICIAL TEAM) +0.031

3.) Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) +0.064

4.) Scott Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati) +0.359

5.) Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha) +0.511

6.) Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.948

Attaccato alla vetta (nonostante una caduta alla prima curva) Michael Van Der Mark, alla prima presa di contatto con la Yamaha in versione 2020. Terzo è invece l’ottimo Garrett Gerloff con la R1 2019 del team GRT, a meno di un decimo da Haslam. Scott Redding (4°) e Loriz Baz (5°) sono stati i piloti con più giri all'attivo, quarantasette l'inglese e cinquanta il francese. Sesto tempo per Tom Sykes su BMW, davanti ad Alex Lowes con la Kawasaki ufficiale, a Toprak Razgatlioglu (anche lui caduto alla curva 1) e a Federico Caricasulo, per la prima volta impegnato con una 1000 sul bagnato. Chiude la top-10 il già citato Bautista.

Redding tra i piloti con più giri all'attivo: ecco la sua Ducati ai box

La classifica SBK vede poi Leandro Mercado, undicesimo al suo primo test con la Ducati Panigale V4R del team Motocorsa, new entry di questa stagione. Dodicesimo Maximilian Scheib sulla ZX-10R del team Orelac Verdnatura Racing, seguito da Eugene Laverty, Sylvain Barrier e Christophe Ponsson. Solo otto giri per Chaz Davies, caduto due volte e sedicesimo davanti a Sandro Cortese (sostituto dell'infortunato Leon Camier) e Michael Ruben Rinaldi, che ha compiuto solo nove tornate nella sua prima uscita con il team GoEleven.

Supersport, svetta Fuligni

Cinquantadue giri percorsi e miglior tempo tra le Supersport per Federico Fuligni, che ha portato la sua MV Agusta fino al crono di 1'57"347. Secondo è Steven Odendaal, terzo Randy Krummenacher. Quarto posto per Jules Cluzel a precedere il compagno di squadra in Yamaha GMT94 Corentin Perolari; chiudono lo schieramento Jaimie Van Sikkelerus e Loris Cresson, mentre Manuel Gonzalez e Andrea Locatelli non sono scesi in pista.

I primi 6 della classifica:

1.) Federico Fuligni (MV Agusta Reparto Corse) 1’57.347

2.) Steven Odendaal (EAB Ten Kate Racing) +0.322

3.) Randy Krummenacher (MV Agusta Reparto Corse) +0.469

4.) Jules Cluzel (GMT94 Yamaha) +0.612

5.) Corentin Perolari (GMT94 Yamaha) +0.807

6.) Jaimie van Sikkelerus (MPM Routz Racing Team) +8.236