Il tempo con cui chiude i tre giorni di test di Mandalika al 2° posto nella combinata (1:31.074) non soddisfa Fabio Quartararo, che parla chiaro alla Yamaha: "Non sono contento del motore e lo sto dicendo da tempo. Il mio futuro è aperto, andrò dove sarà meglio per me". Meregalli: "Ci aspettavamo di essere più avanti. Stiamo facendo il massimo perché Fabio rinnovi prima possibile"
Allarme ai box Yamaha: "Non sono soddisfatto della nuova M1. Come moto non siamo messi male, ma dalla 2022 mi aspettavo molto di più", evidenzia Quartararo. In particolare, cosa non piace al campione del mondo uscente? "Il motore, su cui insisto da tanto tempo. Era la priorità, invece non abbiamo guadagnato nulla - spiega il Diablo - Da parte mia sto facendo il massimo per arrivare al top alla prima gara in Qatar, ma su alcuni aspetti come lo sviluppo del motore non posso fare niente". Meregalli, team Director Yamaha, ammette: "Ci aspettavamo di essere più avanti e con un pacchetto più performante, abbiamo chiesto qualcosa in più per i test di Jerez".
Il passo gara
"Ho fatto la simulazione gara con la media, che è la gomma che porteranno in gara: il risultato è totalmente diverso rispetto alla soft, era un disastro, con la soft sono mezzo secondo più veloce. Sono molto contento del passo, il feeling è migliorato anche sul giro secco".
Il futuro con la Yamaha
Meregalli, team Director Yamaha: "È giusto che Fabio valuti altre soluzioni, ma noi stiamo andando dritto per riuscire a firmare con lui il prima possibile". La risposta di Quartararo: "Il mio futuro è aperto, vedremo quale sarà il progetto migliore per me".
Morbidelli: "Situazione di Quartararo diversa dalla mia"
Quinto tempo per Morbidelli nella combinata: "Sono contento, abbiamo svolto un buon lavoro. Come gli altri piloti sono un po' stanco, è normale, ma sono soiddisfatto: in generale sono stati giorni importanti per entrare in sintonia con il mio nuovo capotecnico Patrick Primmer e fare chiarezza su cosa sia necessaria per andare forte". Sulle critiche alla M1 di Quartararo: "Viviamo due situazioni differenti: lui arriva da campoione del mondo, io invece sono reduce da un anno difficile, il mio cruccio ora è mettermi a posto e riuscire a dare il massimo sulla moto, le altre cose verranno da sole".