Il titolo Welter passa dal campione filippino a Jeff Horn. Davanti a 51.000 tifosi, i giudici hanno assegnato la vittoria all'australiano con i punteggi di 117-111, 115-113 e 115-113, una decisione che ha suscitato rabbia e polemiche nell'entourage di Pac-man, nelle Filippine e in tutto il mondo del pugilato
Il campione filippino Manny Pacquiao ha perso la corona mondiale dei welter per la World Boxing Organisation (Wbo) dopo essere stato sconfitto a Brisbane con verdetto unanime ai punti dal semisconosciuto australiano Jeff Horn. Davanti a 51.000 tifosi, i tre giudici hanno assegnato la vittoria a Horn con i punteggi di 117-111, 115-113 e 115-113, una decisione controversa che ha suscitato rabbia e polemiche nell'entourage di Pac-man, nelle Filippine e in tutto il mondo della boxe, anche perché non è sembrata riflettere l'andamento del match. Da un calcolo dell'emittente Espn, Pacquiao ha piazzato 182 pugni contro gli 82 dello sfidante.
"L'arbitro è stato approssimativo e i giudici sono stati pazzi", ha tuonato uno degli allenatori di Pacquiao, l'australiano Justin Fortune. "Manny ha perso ma Jeff Horn sembra una zucca", ha aggiunto alludendo al volto tumefatto e all'occhio pesto del rivale al termine della sfida. Perplessità sono state espresse anche da campioni del pugilato e di altri sport: "Questo è quello che non va nella boxe", ha twittato l'ex campione dei massimi, Lennox Lewis.
"Horn ha combattuto bene ma non vedo come avrebbe mai potuto vincere", ha commentato dagli Usa il quarteback dei Green Bay Packers, Aaron Rodgers, "la boxe è una barzelletta e lo ha provato anche stanotte". Il campione di baseball Deion Sanders ha denunciato "un furto" ai danni di Pacquiao.