Il pugile statunitense Patrick Day è in coma dopo essere andato ko contro Charles Conwell nell’incontro tra pesi superwelter. Il ventisettenne è già stato operato al cervello: è in condizioni critiche
È finito in maniera drammatica l’incontro tra pesi superwelter di sabato 12 ottobre che ha visto protagonisti Patrick Day e Charles Conwell alla Winstrust Arena di Chicago. Day, 27 anni, è in coma dopo essere andato knockout alla decima ripresa e si trova attualmente in rianimazione: le sue condizioni sono state dichiarate critiche. Il pugile statunitense ha subìto una "lesione traumatica" ed è già stato sottoposto ad un intervento chirurgico al cervello.
Sinistro terrificante
Nell’incontro contro Conwell Day si è subito trovato in difficoltà. Dopo essere andato al tappeto già al quarto e al l’ottavo round, il ventisettenne è andato definitivamente ko alla decima ripresa a causa di un gancio sinistro terrificante dell’avversario. Le condizioni di Day sono apparse immediatamente serie: l’arbitro, Celestino Ruiz, ha fermato l’incontro e il pugile è rimasto qualche minuto steso sul ring in attesa dei soccorsi: quando è stato trasportato in ambulanza era già incosciente e una volta giunto in ospedale è stato attaccato a un respiratore.
Condizioni critiche
Delle condizioni di Day – che nei 22 incontri da professionista disputati dal 2013 ha collezionato 17 vittorie, 4 sconfitte e 1 pareggio - ha parlato Lou Di Bella, promotore del match tra pesi superwelter della Winstrust Arena di Chicago. "Patrick è in coma – ha detto – e le sue condizioni sono estremamente critiche. Day rende ogni posto in cui si trova un luogo migliore. Non ho mai visto che salutasse qualcuno senza un gran sorriso". Anche Conwell, che ha mandato al tappeto Day, sui propri profili social ha dedicato un pensiero al pugile: "Tenetelo nelle vostre preghiere! #prayforpatrickday".