Pattinaggio artistico, Guignard e Fabbri oro agli Europei: Italia prima nel medagliere
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Grazie a una performance strepitosa nel libero la coppia bissa il titolo europeo dello scorso anno e si impone davanti ai britannici Fear/Gibson. E' la prima volta che una coppia azzurra vince per due volte l'oro agli Europei e grazie a questo successo l'Italia chiude al primo posto il medagliere, con due ori e due bronzi
Gli anni della piena maturità sono quelli della raccolta. La coppia di danza Charlene Guignard-Marco Fabbri ha seminato tanto nel corso di una carriera che ora sembra infinita. Ha scalato posizioni anno dopo anno, con una determinazione che non ha mai avuto cedimenti. Sempre seguiti da Barbara Fusar Poli, che con Maurizio Margaglio ha iniziato quella tradizione vincente della danza su ghiaccio italiana che si ripete ormai da 25 anni. Una scuola impostata da allenatori capaci e ispirati, con tante coppie che si sono date il cambio negli anni e hanno portato continuamente medaglie. Guignard-Fabbri diventano ora una delle più titolate in assoluto, con l’oro conquistato agli Europei di Kaunas. È il secondo oro consecutivo agli Europei. Charlene ha 34 anni, Marco è vicino ai 36. Gareggiano contro avversari che in molti casi hanno anche una decina di anni di meno. Ma la loro intesa, quell’unisono richiesto da una specialità come la danza, è arrivato a livelli che si avvicinano alla perfezione.
Guignard-Fabbri Superlativi nel libero
Ci voleva una grande prestazione per difendere il primo posto conquistato al termine della prima parte di gara. E la free dance è stata una esecuzione superlativa. Gli inglesi Fear-Gibson erano molto vicini e hanno messo pressione con un ottimo programma e un ottimo punteggio. Si è vista ancora una volta tutta l’esperienza della coppia azzurra, che ha pattinato per ultima sapendo che non c’erano margini per errori, neanche per una minima imperfezione. C’è stata solo una grande bellezza. Charlene e Marco sono stati molto puliti su tutti gli elementi, precisi in ogni dettaglio. Soprattutto sono stati ispirati. Hanno avuto qualità nell’interpretazione, un particolare che è diventato il loro tratto artistico e agonistico. Due attori drammatici, che hanno raccontato una storia mentre pattinavano e l’hanno fatta vivere al pubblico. È proprio quello che distingue la scuola italiana dal resto del mondo. Guignard-Fabbri sono stati i migliori anche nella free dance.
L'impresa del secondo oro consecutivo
Il secondo oro consecutivo in un Europeo è un’impresa nella storia del pattinaggio azzurro, in totale è per il quarto podio conquistato dal Charlene e Marco nella competizione continentale. Lo scorso anno sono stati anche argento ai Mondiali. La loro storia personale e sportiva è iniziata quasi per caso. Charlene è una ragazza francese che cercava un partner per la danza. Anche Marco era alla ricerca della compagna ideale. Spesso nel pattinaggio si creano coppie con atleti di nazioni differenti, se non ci sono abbinamenti disponibili in quel momento in patria. Si sono conosciuti grazie ad un annuncio. È nata la collaborazione sul ghiaccio, poi è nato anche qualcosa che li ha legati più profondamente. Il progetto sportivo è diventato un progetto di vita. Quella di Charlene e Marco è la vita di due campioni. L’Italia chiude gli Europei con 4 medaglie, come lo scorso anno (2 ori e 2 bronzi). Prima nel medagliere, come lo scorso anno. Non c’è la Russia in queste stagioni del pattinaggio e non va dimenticato. Ma siamo decisamente bravi, siamo forti in tutte le specialità (anche le donne cresceranno). Ce lo meritiamo.
