Alle 19.42 l’azzurro fa il suo esordio a Berlino con le semifinali dei 100 metri, poi l’eventuale finale alle 21.50. Filippo Tortu è ambizioso: “Mi aspetto record personale, è il giorno più importante della mia stagione"
E' il giorno dei 100 metri agli europei di Berlino di atletica leggera. Filippo Tortu vuole fare la storia e con il suo 9"99 sfida il francese Vicaut e l'inglese Hughes (entrambi 9"91 stagionale), mentre il turco Harvey (giamaicano naturalizzato) ha corso come il nostro atleta delle Fiamme Gialle. Le semifinali, che vedranno impegnati anche gli altri azzurri Marcel Jacobs e Federico Cattaneo, sono in programma a partire dalle 19.25, mentre la finale si correrà alle 21.50. Gli azzurri sul podio nella storia degli europei sono pochi, e l'unico a vincere è stato Pietro Mennea nel 1978.
Filippo Tortu vuole abbassare il record di 9'99'' sui 100 metri stabilito a Madrid. A confermarlo è lo stesso sprinter italiano: "Mi aspetto finale e record personale. È il giorno più importante della stagione in cui capirò se il 2018 è stato soddisfacente o meno". "Non guardo chi ho a fianco, ma penso solo a correre - prosegue Tortu - so che ci sono grossi nomi, ma non ho paura. La pista è quella dei record storici di Bolt sui 100 e 200 metri. Quando abbiamo visitato la struttura c'è stata una certa emozione, lo ammetto". Senza dimenticare che: "Questo è l’impianto del trionfo dell’Italia ai Mondiali di calcio 2006 e del Ko della Juve col Real Madrid nella finale di Champions League 2015. Voglio riscattarlo". Infine una considerazione sui diretti avversari: "Siamo in molti a poter volare, in dieci in meno di due decimi. Raramente così tanti hanno ottenuto tempi di tale portata nella stessa stagione. Credo che Hughes sia il più forte"