Maratona in Cina, squalificata atleta che ha corso in bici

Atletica

E' accaduto durante la Xuzhou International Marathon a Jiangsu in Cina. L'atleta, evidentemente in difficoltà, ha recuperato una bici e pedalato durante il percorso. Prima ripresa e invitata a scendere dai giudici di gara ha poi ripetuto il gesto. Il risultato? Una prestazione comunque pessima e la squalifica a vita dalle gare

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Se fosse stata una gara ciclistica nessuno avrebbe avuto da ridire, invece una maratoneta, di cui non è stata rivelata l'identità, è stata squalificata a vita dopo la Xuzhou International Marathon che si è tenuta a Jiangsu in Cina, per essere salita in bici in alcuni tratti della gara. A riportare la notizia la stampa locale con annesse immagini in cui è stato oscurato il volto dell'atleta con il pettorale D2113. La donna, in evidente difficoltà, è stata beccata due volte in sella a una bici. Una prima volta è stata invitata a scendere e a riprendere la corsa dai giudici, al termine della gara, dopo aver verificato che l'azione illegale era stata ripetuta, si è provveduto alla squalifica per la maratona in questione e per quelle future. Nonostante l'aiuto, l'atleta aveva comunque concluso la gara con un tempo pessimo di 5 ore 38 minuti e 36 secondi, tempo che poi è stato rimosso dagli elenchi ufficiali.

Chiarissima la motivazione ufficiale della squalifica rilasciata dagli organzzatori: "Ha violato le regole – si legge nel comunicato - perché dopo essere stata sorpresa da un funzionario della corsa in sella alla bicicletta ed essere stata fermata, è risalita nuovamente sulla bici". Insomma, l'aiutino non è servito a migliorare la prestazione e le conseguenze sono state ancora peggiori.