Filippo Tortu ha vinto i 100 metri al meeting Résisprint di La Chaux-de-Fonds, in Svizzera, ma non è riuscito a scendere sotto i 10 secondi: 10’’18 il tempo della finale. Quarto posto per Marcell Jacobs (10”23)
I record italiani dell'atletica non cadono: la magica pista di La Chaux-de-Fonds, mecca dello sprint in terra di Svizzera (lo scorso anno teatro del giro record di Davide Re, cronometrato in 44"77), non regala il Ferragosto di fuoco che ci si aspettava alla vigilia al meeting Résisprint. Filippo Tortu (Fiamme Gialle) si impone nei 100 metri in 10''18 (vento +0.2), batte Marcell Jacobs (quarto in 10''23), ma non arriva il crono a sensazione tanto agognato. Il responso del cronometro in finale è peggiore di quello della batteria (10''16 per Tortu, 10''18 per Jacobs, vento -0.4), ma in entrambe le occasioni appare chiaro come le condizioni atmosferiche siano diverse da quelle che hanno reso magica la pista svizzera.
La finale
In batteria l'avvio di Tortu e Jacobs non è dei migliori, mentre nella finale il brianzolo delle Fiamme Gialle esce decisamente meglio dai blocchi, e supera nei metri conclusivi l'olandese Joris Van Gool (secondo in 10''20), scappato via al colpo di pistola. Prima di Jacobs, al terzo posto, anche il ghanese Safo-Antwi (10''21), con il poliziotto quarto in 10"23.
Tortu: "Un passo alla volta"
"Sicuramente le aspettative erano altre - le parole di Tortu - ma credo che anche in questa occasione siano arrivati dei segnali positivi. Il 100 metri ottimale è in costruzione, e credo arriverà all'inizio del mese di settembre. Il fatto di aver battuto in questa occasione atleti che sono già andati molto forte, è un fatto che mi soddisfa. Un passo alla volta verso la forma ideale".
Jacobs: "Abbiamo osato troppo"
"Abbiamo osato un po' troppo - il commento di Jacobs - poco prima della finale le gambe erano molto dure, mi chiedevo come avrei fatto a correre. L'appuntamento con Filippo è alle prossime uscite, dagli Assoluti (che Tortu però non conferma di aver deciso di correre, ndr) al Golden Gala".
Le altre finali
Nei 200 spicca il 20"36 di Fausto Desalu, miglior tempo europeo dell'anno. Molto positivo anche il 20"50 di Antonio Infantino, considerando che aveva anche gareggiato nei 100, aggiudicandosi la finale dei secondi in 10"45 (vento -1.3) dopo il 10"41 segnato in batteria (vento +1.2).
Da segnalare la prestazione di Vladimir Aceti sul giro di pista: l'azzurro delle Fiamme Gialle si impone con l'ottimo tempo di 45"65, davanti all'olandese Jochem Dobber (45"68).
Tra le donne, Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) registra il suo personale nei 100 metri correndo in 11"43 (vento -0.6), tempo che le vale il terzo posto dopo l'11"44 segnato in batteria.
Per Rebecca Borga (Fiamme Gialle), terzo piazzamento nei 400 metri con il tempo di 53"31.