Nella tappa della Diamond League di Losanna spettacolare duello nel salto con l'asta tra Duplantis e Kendricks. Lo svedese con 6.07 ha la meglio dello statunitense, che si ferma 6.02. Nono posto per Claudio Stecchi con 5.52, due centimetri in più rispetto a Montecarlo
Primato stagionale all'aperto per Claudio Stecchi a Losanna, nella Wanda Diamond League 2020. Nella serata del magnifico duello tra Armand Duplantis (6,07 migliore prestazione mondiale stagionale) e Sam Kendricks (6,02), misura, quest'ultima, mai saltata nella storia da uno sconfitto. L'astista fiorentino delle Fiamme Gialle sale a 5,52, due centimetri in più di quanto saltato nella precedente prova di Diamond League alla quale aveva partecipato il 14 agosto a Montecarlo.
Reduce dai tre nulli a 5,25 agli Assoluti di Padova, il saltatore allenato dal primatista italiano Beppe Gibilisco rinuncia a 5,32 ed entra in gara proprio a 5,52, sbagliando nettamente il primo tentativo e poi ritrovando dinamismo nel secondo. Decide quindi di "passare" quota 5,62 e di presentarsi direttamente al 5,72 che lo avrebbe avvicinato allo stagionale indoor (5,73 a Bordeaux) ma abbatte l'asticella nel primo, non imbuca neanche nel secondo e piazza un buon terzo tentativo ma senza successo.
Alla stessa quota lasciano la competizione gli statunitensi Cole Walsh e Christopher Nilsen, il francese Thibaut Collet e l'ex iridato polacco Pawel Wojciechowski, con 5,72 all'attivo salutano il francese ex recordman Renaud Lavillenie e il brasiliano campione olimpico Thiago Braz e può scattare la sfida tra i migliori due. E soprattutto lo spettacolo del primatista del mondo Armand Duplantis: 'oceanici' il 5,82 e il 5,87 dello svedese, ampio anche il 5,92, e nel frattempo non perde un colpo il campione iridato Sam Kendricks che ribatte a ogni affondo. Lo statunitense si porta dietro una macchia a 5,62 ma passa a comandare con il 5,97 al primo tentativo, lo svedese lo imita e ribalta lo scenario, quindi si sbarca sul pianeta dei sei metri. Kendricks 6,02 di giustezza, Duplantis 6,02 con margine. Nessuno aveva mai perso una gara nella storia dell'asta saltando 6,02 (al massimo 6,00).
Duplantis decolla al 6,07 della migliore prestazione mondiale 2020, due centimetri in più del personale all'aperto (6,18), misura con cui aveva trionfato agli Europei di Berlino. Dal canto suo, l'oro mondiale di Londra e di Doha Kendricks è sfinito e fallisce il primato statunitense. Ormai quasi al buio, senza illuminazione sufficiente, Duplantis prova soltanto uno dei tentativi al 6,15 con cui supererebbe Sergey Bubka e il suo 6,14 all'aperto. Non ci riesce, ma la serata resta magica.