Esce il 22 marzo Correre in aria, il romanzo autobiografico di Larissa Iapichino, edito da Mondadori. La campionessa azzurra del salto in lungo, detentrice del record mondiale under 20 indoor, racconta la sua passione per lo sport, per la vita e per le sfide
«Sono molto felice che questo tratto autobiografico, di un periodo bello quanto difficile che ho trascorso, possa essere letto da tante persone. Credo fermamente che, dove sembrano esserci sfide impossibili, quel che conta è individuare sempre il modo di saltare oltre. È questo il significato della mia storia, perché tutto è impossibile finché non lo si fa. In un mondo liquido, saper governare l'incertezza è fondamentale e lo sport, con misure, obiettivi e sfide, aiuta a temprare il carattere di noi giovani e non solo. Spero che a tutti i lettori venga tanta di voglia di “correre in aria” per andare a prendersi i propri sogni.»
Con queste parole Larissa Iapichino racconta la sua passione per lo sport, per la vita e per le sfide, di qualsiasi genere esse siano, come lo è stata scrivere questo romanzo autobiografico. Figlia, sorella, amica, sportiva professionista, donna, studentessa: Larissa ha solo 19 anni ed è già tante cose. È una ragazza come tutte, con i sogni, le sfide, gli ostacoli di crescita e definizione di sé. Eppure Larissa è anche speciale, salta più lontano rispetto a ogni sua coetanea nel mondo. Larissa ha un talento unico e irripetibile, che comporta fatiche, responsabilità e ambizioni sempre più grandi, nella vita come nello sport. Andare, correre, saltare, provare, riprovare, provare ancora. Partenza, corsa, stacco, salto e poi si ricomincia da capo finché non si trova la formula giusta, centesimo di secondo e millimetro alla volta. Qualcuno dice che sia il brutto dello sport, piuttosto è il suo bello: ripartire ogni volta da capo, ogni volta in pista senza le distinzioni o le etichette predeterminate, tipo quello è bravo, quello non è bravo, quello ha fatto il record, quello è imbattibile, quello è figlio di. Lo sport, come del resto tutta la vita, ci spinge a conoscere i nostri limiti per poi imparare a superarli ed anche a rispettarli. E il salto in lungo è solo un altro dei mille modi in cui Larissa prova a farlo. Come l’amicizia, l’amore, la moda, lo studio, Firenze e tutti gli altri tasselli che compongono la sua vita. In questo romanzo autobiografico si racconta cosa vuol dire nascere speciali sentendosi comunque normali, un romanzo sulla generazione Z, la voglia di emergere e quella di inseguire i propri sogni, anche quelli apparentemente impossibili. Partire da un’idea e finire lontanissimo. Saltare da un punto e volare sempre più in là.
"A me piace pensare
che tutto ciò che faccio dipende da me,
che non devo e non ho bisogno di accettare a priori
una posizione, un'etichetta, un destino
ma che posso sempre guardarmi intorno,
cercare ciò che è meglio e ciò che è più giusto
e andare a prendermelo
saltando sempre un po' più in là"
Larissa Iapichino
Chi è Larissa Iapichino
Larissa Iapichino è un’atleta italiana specializzata nel salto in lungo. Nasce a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 18 luglio del 2002. Figlia del campione astista e suo attuale allenatore Gianni Iapichino e della pluricampionessa Fiona May, Larissa cattura l’attenzione del mondo dell’atletica leggera all’età di 16 anni, quando, saltando 6,64 metri, entra nelle migliori 10 prestazioni italiane di sempre nel salto in lungo. Nel 2021, saltando 6,91 metri, eguaglia il primato al coperto di sua madre e stabilisce inoltre il nuovo record mondiale under 20.