Dopo il ritiro a poche ore dalla semifinale dei 100 m ai Mondiali di atletica di Eugene, Marcell Jacobs torna a parlare in conferenza stampa: "Vedere la mia corsia vuota mi ha fatto rosicare, ma mi ha dato più energia per tornare a spaccare tutto. Gli impegni fuori dalla pista dopo l'oro olimpico? Non mi hanno condizionato. Ora devo solo recuperare con pazienza in vista degli Europei"
Un Marcell Jacobs che ha risposto con grande serenità a tutte le domande che gli sono state poste. Mai stizzito, anche di fronte a domande "dovute" ma che avrebbero potuto innervosirlo. Sugli impegni extra-pista post Olimpiade ha spiegato di averne avuti pochissimi nel periodo più "buio" della stagione, quello dopo la vittoria del Mondiale indoor. Sugli infortuni diversi che l'hanno fermato, ha spiegato che è possibile siano tutti collegati tra loro, in realtà. Sulle critiche ricevute nell'ultimo periodo, ha risposto di non dare peso ai commenti sui social (che ha "spento" per non leggere quanto viene scritto su di lui)
Risponde anche Camossi: Sono d'accordo con Marcell perché le gare a volte servono come allenamento. L'alta intensità la fai solo in gara e quelle gare erano funzionali a raggiungere l'alta intensità, per cui le rifarei
Non avete mai pensato a saltare i 100m e concentrarvi sulla staffetta? Perché due turni a Savona e due a Rieti? Erano proprio necessari?
Col senno di poi si possono fare tante cose. Ma quando sei lì e stai bene perché non gareggiare? Per quanto riguarda la staffetta non potevo immaginare di avere questo problema fisico che non mi permette di correre, altrimenti ero qui per fare i 100m e la staffetta
Per Camossi: che insegnamento ti porti a casa da questa vicenda?
La scelta di gareggiare in Kenya ci stava, a volte si ha voglia di tornare in pista. La pazienza che a volte deve avere lui in partenza per arrivare veloce in fondo a un 100m dobbiamo averla anche noi quando ci sono problematche fisiche. Ma la voglia di gareggiare è sempre tanta
Il tuo infortunio è cambiato?
Venivo da un'elongazione del tendine del bicipite femorale ed è quello che mi ha tenuto fermo da Savona, verso Stoccolma è tornato. Credo partisse tutto dalle problematiche che ho alla schiena. Il giorno prima della gara mi sentivo bene e stavo facendo uno degli allenamenti più belli mai fatti. Forse il fatto di sentire questa gamba così libera come non la sentivo da tempo... ed è arrivato questo problema dall'altra parte
Cosa pensi di chi ti critica e dubita di te?
Ho cancellato l'applicazione di Instagram e Facebook per non vedere nulla e seguire i commenti. Chi mi vuole veramente bene ed è vicino a me mi manda messaggi in privato ed è quello che è importante per me
Prossimo obiettivo Europei o prima altre gare?
Devo pensare a fare le cose con calma per arrivare agli Europei nella miglior condizione possibile della mia vita mai avuta. Voglio ritrovare la forma perfetta per spaccare tutto
Sulle parole di Kerley che ha twittato che ti aspetta in pista per un uno-contro-uno?
Ci sarà la possibilità a Zurigo nella Diamond League, quest'anno non c'è stato modo di confrontarsi per colpa mia. Cercherò di confermare quanto fatto in passato, l'ho già battuto due volte e bisogna continuare su questa scia
Il programma per tornare in pista?
Sto facendo tutte le terapie del caso per fare in modo che tutto guarisca nei tempi e nel migliore dei modi. Ho già iniziato il tutto, farò fisioterapia e risonanze per poi tornare in pista
C'è qualcosa di diverso che faresti rispetto a ciò che hai fatto dopo l'oro alle Olimpiadi?
In realtà i maggiori impegni fuori dalla pista dopo le Olimpiadi li ho avuti fino a novembre-dicembre e comunque ho vinto il mondiale indoor, e dopo quello c'è stato veramente poco come apparizioni, uscite o impegni che mi hanno portato via tempo. Quello che ho fatto è stato fatto prima, subito dopo le Olimpiadi. Fino ai Mondiali indoor era andato tutto nel migliore dei modi, poi c'è stato questo intoppo che ha condizionato tutta la stagione. E senza questo intoppo la stagione sarebbe andata in altro modo. Sono uno che sa capire quando è il momento di poter fare cose fuori dalla pista e quando bisogna invece allenarsi
Che sensazioni hai provato vedendo Tamberi, tuo compagno di oro alle Olimpiadi?
Ero allo stadio ed è stato emozionante vedendo le difficoltà da cui veniva, ha tirato fuori tutto il suo carattere dimostrando di valere tantissimo. Peccato per la medaglia mancata. Ma anche se non è arrivata la merita tutta
Cosa hai provato e cosa hai pensato vedendo la finale in tv?
Non l'ho vissuta benissimo, fa parte del nostro sport e quest'anno purtroppo è successo troppo spesso. Avrei voluto essere lì, vedere la mia corsia vuota in semifinale mi ha fatto rosicare tantissimo ma mi ha dato ancora più energia per tornare più forte di prima. Non è nulla di grave ma devo farlo per fare le cose nel migliore dei modi.
Sono stato io per primo a forzare in alcuni casi perché non ce la faccio a guardare gli altri dal divano di casa ma bisogna fare le cose con calma in vista degli Europei
Inizia la conferenza stampa di Jacobs
Ultimi preparativi nella sala della conferenza stampa, dove si accomoda adesso Marcell Jacobs. Con lui Paolo Camossi e Marco Sicari
"Comprensibile la rabbia e la paura di mettersi davanti ai microfoni, ma sarebbe stato più umano dare spiegazioni due giorni fa. Non si può far passare tutto da Instagram, anche per rispetto di chi ti ha sostenuto", continua Giovanni Bruno
Dovrebbe iniziare a momenti la conferenza stampa di Jacobs. "Curioso di sapere cosa aggiungerà a quanto detto dal suo allenatore dopo il ritiro", commenta in studio Giovanni Bruno
Mondiali di atletica, il programma di questa notte
Intanto a Eugene prosegue il Mondiale dei nostri azzurri, con Elena Vallortigara impegnata nella finale del salto in alto. Gli altri italiani in pista: Filippo Tortu va a caccia della finale dei 200m, così come Dalia Kaddari tra le donne. Nei 400m ostacoli tre azzurre in pista
Dopo il ritiro, nella notte tra sabato e domenica scorsi, a poche ore dalla semifinale mondiale dei 100m, Marcell Jacobs torna a parlare: lo farà in una conferenza stampa prevista alle 19.30, che potrete seguire in diretta su Sky Sport 24. Oppure qui, nel nostro liveblog, aggiornato in diretta
Un 2022 tormentato, quello di Jacobs: iniziato con il titolo indoor nei 60m e poi costellato da tanti infortuni, stop e gare saltate. IL 2022 DI JACOBS
Sui social: "Tornerò a farvi sognare"
Subito dopo il forfait, Jacobs aveva spiegato il suo ritiro solo con un messaggio sui social, scrivendo: "Una scelta dolorosa. Sono costretto a interrompere la corsa nonostante abbia voluto in ogni modo essere qui a Eugene e confrontarmi con i miei avversari. Non c’è niente che io ami di più che correre e gareggiare. Sono un combattente ed è con questo spirito che avevo deciso di non mancare l’appuntamento con i mondiali. Ma adesso, per non rischiare un infortunio più serio, devo rimandare il confronto alle prossime gare importanti, dopo un recupero pieno. Agli italiani e ai miei fan faccio questa promessa: ce la metterò tutta per continuare a farvi sognare"