Marcia staffetta, Palmisano e Stano conquistano il 2° posto al debutto nella specialità
marciaAntonella Palmisano e Massimo Stano conquistano un secondo posto nella nuova specialità olimpica, la staffetta di marcia. I due ori olimpici sono stati battuti dalla coppia cinese per soli venti secondi. In terza posizione un altro duo azzurro: Francesco Fortunato e Valentina Trapletti. I Mondiali di marcia a squadre, che qualificheranno 22 staffette alle Olimpiadi di Parigi, sono previsti tra tre mesi ad Antalya, in Turchia, mentre l'esordio a cinque cerchi avverrà il 7 agosto
Buona la prima per l’Italia nella staffetta di marcia, nuova specialità olimpica che tra poco più di sei mesi assegnerà medaglie a Parigi. I due ori olimpici della marcia azzurra, Antonella Palmisano e Massimo Stano, al debutto nella specialità arrivano secondi e lo fanno a Modugno (Bari) di fronte al loro pubblico nella prima competizione disputata in Italia. La distanza di questa staffetta mista è quella della maratona (42,195 km) e la coppia azzurra è stata battuta solo per venti secondi dal duo cinese Yang Jiayu, primatista del mondo della 20 km, oro a Londra 2017, e Wang Kaihua, finalista olimpico e due volte finalista mondiale.
È proprio Yang a superare Palmisano nella frazione finale a sei chilometri dal termine, dopo che i due pugliesi, avevano condotto fin dall’inizio, in una mattinata non calda e caratterizzata da raffiche di vento. “Sono molto contenta, ma non sono i tempi che vogliamo fare a Parigi - ammette l’azzurra - questa era una giornata di test”. La Cina vince con il tempo di 2h59:10, l’Italia di Massimo e Antonella è seconda con 2h59:30, e al terzo posto l’altra coppia azzurra formata da Francesco Fortunato e Valentina Trapletti (3h04:42).
Stano ha marciato le due frazioni più lunghe ovvero la prima e la terza: 11,195 km coperti in 45:00, gli altri undici giri in 44:25. “La prima frazione l’ho fatta passeggiando - racconta il campione azzurro - mentre al 6 km della seconda ho avuto un fastidio al diaframma e ho rallentato un po’ il ritmo”. Per Palmisano due frazioni da 10 km: 45:06 e poi 44:59 dopo il riposo. Come già nel raduno di Castelporziano, l’equipe di valutazione della struttura tecnica federale e l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport hanno effettuato una serie di test sui marciatori. Ecco perché Stano, così come Palmisano, hanno viaggiato con un dispositivo intorno alla coscia per misurare il quantitativo di ossigeno che il quadricipite femorale riesce a catturare: in sostanza quanta ‘benzina’ arriva al muscolo.
Il primo esperimento internazionale su questa specialità, anche se è riduttivo chiamarlo così, sarà tra tre mesi ad Antalya, in Turchia, sede dei Mondiali di marcia a squadre che qualificano 22 staffette sulle 25 previste alle Olimpiadi di Parigi (le altre arriveranno dalle liste mondiali). La staffetta mista di marcia è prevista alle Olimpiadi il 7 agosto, dopo sei giorni dalla 20 km del 1° agosto, dove Palmisano e Stano difenderanno gli ori vinti a Tokyo.