Super sabato per l'atletica italiana: a Lodz (Polonia) trionfa Lorenzo Simonelli nella finale dei 60 ostacoli e centra il nuovo record nazionale. Primato italiano nei 60 anche per Zaynab Dosso. A Padova quello di Pietro Arese nei 1500, mentre Larissa Iapichino apre in Spagna la stagione nel lungo con una vittoria grazie all’ultimo da 6,62
Tre record italiani in 50 minuti. Inizia bene la stagione indoor dell’atletica leggera azzurra, che Sky Sport potete seguire con le tappe gold del World Continental Tour. Lorenzo Simonelli stampa un crono di 7.50 nei 60 ostacoli, superando dopo undici anni il 7.51 di Paolo Dal Molin del 2013. L’azzurro trionfa a Lodz, in Polonia, con un tempo che balza in vetta alle liste mondiali dell’anno: si tratta infatti del secondo tempo mondiale dell’anno dietro al 7.47 dello statunitense Trey Cunningham del 20 gennaio non inserito ufficialmente nelle liste di World Athletics.
Simonelli, un sabato perfetto
Lorenzo Simonelli non tradisce le aspettative nella sua specialità e dopo il super 6.59 di sabato 20 gennaio sui 60 piani, il romano dell’Esercito piazza l’acuto anche negli ostacoli. A Lodz, in Polonia, è meraviglioso già in batteria con 7.59, ovvero il precedente primato personale fatto agli Europei indoor di Istanbul, quando sfiorò il podio. Esce dai blocchi in maniera efficace, sul primo ostacolo è già al comando, ma è soprattutto la progressione fa spavento, barriera dopo barriera, velocissimo ‘in mezzo’ e pulitissimo nel passaggio.
Da record anche Zaynab Dosso
Nello stesso meeting sfreccia Zaynab Dosso che porta il primato italiano dei 60 metri a 7.05 arrivando seconda dietro Swoboda (7.04). In batteria l’azzurra aveva già abbassato di cinque centesimi (7.09) il record che le apparteneva da due stagioni (7.14). Formidabile in partenza, rapidissima di piedi e incollata a una delle regine dello sprint d’Europa, Zaynab è a un centesimo dalla top ten europea di sempre nei 60 metri. A Lodz festeggiano anche l’argento mondiale Leonardo Fabbri che riparte con un successo nel peso (21,26), e Chituru Ali al rientro dopo quasi un anno con un doppio 6.63 in batteria e in finale nei 60 piani (quinto).
A Padova arriva il record anche per Pietro Arese
Il terzo record italiano in cinquanta minuti porta la firma di Pietro Arese che a Padova nei 1500 metri con 3:37:03 migliora il 3:37.29 di Ossama Meslek del 2022. Esordio con primato italiano indoor: non poteva iniziare meglio il 2024 del mezzofondista delle Fiamme Gialle, che l’anno scorso ha avvicinato il primato outdoor con 3:33.11 a Budapest mancando di poco la finale iridata. Intanto a Sabadell, in Spagna, Larissa Iapichino apre la stagione nel lungo con una vittoria grazie all’ultimo da 6,62 e supera la padrona di casa Fatima Diame (6,56). Un pomeriggio straordinario per i colori azzurri a poco più di un mese dai Mondiali indoor di Glasgow (1-3 marzo), e nella stagione che vede l’Italia ospitare gli europei di giugno a Roma e difendere 5 ori alle Olimpiadi di Parigi.