Gli occhi del Mondo su Losanna

Mondo Duplantis trova sempre il modo di attirare su di sé tutte le attenzioni. Solitamente lo fa al termine dei meeting, ma a Losanna è accaduto l’opposto: le luci della ribalta si sono accese sul magnifico svedese della Louisiana addirittura il giorno prima dello stesso meeting. Accade spesso sulle rive del lago Lemano, con la prova di asta a fare da prologo per essere, ovviamente, vinta da Duplantis con 6.15. Che non è record del mondo, ma lo è della riunione e, vinto tutto quanto è possibile a 25 anni ancora da compiere, l’obiettivo è quello del primato di ogni pedana su cui si esibisce. Siamo sulla buona strada... Stasera, diretta Sky Sport Arena dalle 20, il resto della riunione con protagonisti quattro azzurri, tre dei quali con possibilità di figurare ottimamente. A cominciare da Mattia Furlani, bronzo olimpico, che nel lungo ritroverà tutti gli avversari parigini, a cominciare da Miltiadis Tentoglou, il greco che è il gemello di Duplantis per i salti in estensione. Per essere presente a Losanna e nel resto delle tappe di Diamond League Furlani, ancora junior, ha rinunciato ai mondiali di categoria a Lima e a un oro più garantito del sorgere del sole. Saggiamente, perché la dimensione del ragazzo reatino è ormai quella assoluta, dopo una stagione che l’ha visto salire sul podio di tre grandi appuntamenti internazionali: argento agli Europei di Roma e ai mondiali indoor di Glasgow, bronzo ai Giochi. L’obiettivo, se ancora avrà benzina nelle gambe, sarà il primato italiano che il suo concittadino Andrew Howe ha fissato a 8.47 al mondiale di Osaka 2007. Mancano 9 centimetri e, se non in questo finale di stagione, l’appuntamento è alla prossima. Chi invece da Parigi è uscito deluso è Lorenzo Simonelli. Reduce da un percorso simile a quello di Mattia, l’argento ai mondiali indoor e addirittura l’oro agli Europei, si è fermato nella semifinale olimpica dei 110 ostacoli, in una finale che poi, americano Grant Holloway a parte, si è rivelata alla sua portata per gli altri gradini del podio. Niente di drammatico per Lollo, 22 anni e il futuro in mano, che a Losanna ritroverà, oltre al campione di Parigi, tutti i migliori per dimostrare che quello in Francia è stato semplicemente un passo falso. In gara sugli 800 ci sarà anche Catalin Tecuceanu, per attaccare il primato italiano che condividono, tra tempi elettrici e manuali, Marcello Fiasconaro e Andrea Longo. Non c’è occasione migliore: al via cinque dei primi sei delle Olimpiadi, a cominciare dal vincitore, il kenyano Emmanuel Wanyony, terzo tempo della storia per portarsi a casa l’oro. Nei 400 ostacoli, stella l’olandese Femke Bol, al via Ayomide Folorunso, alla ricerca di un acuto in una stagione per lei modesta. Il clou della serata saranno però i 200 metri, con Letsile Tebogo, il giovane botswano oro a Parigi, insieme all’americano Fred Kerley, già campione mondiale e bronzo olimpico dei 100. Attenzione anche ai 1500, dove Jacob Ingebrigtsen, vincitore dei 5000 ma incredibilmente fuori dal podio nel miglio metrico, chiede la rivincita all’americano Cole Hocker, primo sotto la Torre Eiffell.

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