L'azzurro ha stabilito il nuovo primato italiano del peso con la misura di 22.98 nel corso delle finali di Diamond League a Bruxelles poi vinte dallo stesso Fabbri. Il precedente record, inferiore di 3 centimetri, apparteneva sempre a Fabbri, che lo aveva stabilito a Savona il 15 maggio scorso. Terzo successo in carriera nella gara dell'alto per Gianmarco Tamberi, nel salto in lungo si impone Larissa Iapichino
A Bruxelles è una serata memorabile per Leonardo Fabbri: con una bordata a un soffio dai 23 metri tanto desiderati e sfuggiti di un nulla, a un passo dal record europeo di 23,06 di Ulf Timmermann vince la gara del peso delle finali di Diamond League. Parigi, purtroppo, non si cancella in un attimo, ma la stagione di Leo è comunque sensazionale e in futuro si capirà ancora meglio cosa sia riuscito a combinare: quello di oggi è il 35esimo lancio dell'anno oltre i 22 metri, il capolavoro che serve per infliggere la sconfitta al campionissimo Ryan Crouser (22,79) che deve arrendersi al fiorentino dell'Aeronautica e alla 'fame' che gli è rimasta, anzi è cresciuta, dopo le Olimpiadi. Dopo la botta iniziale, arriva un nullo, poi un 21,98, altri due nulli e un 21,86. Terzo posto per il giamaicano Rajindra Campbell (21,95), ritirato lo statunitense Joe Kovacs dopo il primo lancio. "È una vita che sognavo questo Diamante - le parole di Fabbri, che vince anche i 30 mila dollari del premio e firma il record di un meeting di lusso come il Memorial Van Damme di Bruxelles - Sapevo che l'unico modo per battere Crouser sarebbe stato sparare tutto al primo lancio, e così è stato. È bello ricominciare la preparazione con stimoli importanti: so di valere il record europeo ma anche quello mondiale, e il prossimo anno ci proverò in ogni modo, con le persone splendide che ho intorno è tutto possibile". Ricapitolando: il 27enne fiorentino, allo stato attuale, è argento mondiale in carica, bronzo iridato indoor, campione d'Europa e campione della Diamond League
Trionfo Tamberi nel salto in alto e Iapichino nel lungo
Terzo successo in carriera nella gara dell'alto delle Finali di Diamond League per Gianmarco Tamberi. 'Gimbo' si è imposto questa sera a Bruxelles con la misura di 2,34. Al secondo posto l'ucraino Oleh Doroshchuk con 2,31. "Sono molto più tranquillo rispetto a Parigi anche se resta un po' di rammarico - ha commentato il campione del mondo - saltare 2,34 con 10 gradi significa tutto. È un segnale molto forte, si può reagire come ho fatto io, bisogna farlo. Dedico questa vittoria a tutti quelli che mi sono stati vicini in quelle giornate. Dopo le Olimpiadi ho fatto cinque gare, ne ho vinte quattro. Ripartiamo da qui"La serata si chiude con il terzo alloro italiano, conquistato da Larissa Iapichino nel salto in lungo, con la misura di 6.80 che le basta per conquistare il primo posto.
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