Golf, Matteo Manassero show: è in testa al BMW PGA Championship

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Matteo Manassero ha chiuso il terzo giro del BMW PGA Championship di Wentworth con un fantastico -9, che lo ha portato in vetta alla classifica del torneo con un totale di -18. Un risultato che rappresenta il record, in 70 edizioni del torneo, dopo i primi tre round. L'azzurro ha 3 colpi di vantaggio sul numero 3 del mondo McIlroy e su Horschel, che saranno i due principali antagonisti da marcare nell'ultima partenza del giro finale: appuntamento in diretta domenica 22 settembre dalle 13.00 su Sky Sport Golf

L'Italia del golf sogna con Matteo Manassero. In Inghilterra, dopo il terzo e penultimo round del BMW PGA Championship, uno dei tornei più importanti del DP World Tour, paragonato da molti a un Major, l'azzurro è da solo al comando della classifica. A Virginia Water, nel Surrey, con uno score di 198 (67 68 63, -18), guida il leaderboard con tre colpi di vantaggio nei confronti del nordirlandese Rory McIlroy, numero 3 al mondo, e dell'americano Billy Horschel, entrambi 2/i con 201 (-15). Al Wentworth Golf Club (par 72), con un giro bogey free in 63 (-9), avvalorato da un eagle e sette birdie, il 31enne di Negrar Valpolicella (Verona) è risalito dalla 4^ posizione e si è preso la vetta.

Manassero punta a una doppietta storica

Se con l'affermazione del 2013 si è distinto, all'epoca, come più giovane campione della rassegna, ora Manassero punta a uno storico bis di successi nel BMW PGA Championship. Attualmente 9° nella Race to Dubai, l'ordine di merito del DP World Tour, 6° nell'European Team Rankings verso la Ryder Cup 2025 di Bethpage (New York), Manassero è attualmente 101° nel world ranking. Con un trionfo in Inghilterra tornerebbe definitivamente nell'élite, incasserebbe 1.500.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 9.000.000 messi in palio dall'evento delle Rolex Series, e si distinguerebbe come primo e unico italiano ad aver conquistato per due volte il BMW PGA Championship. Finora, oltre al suo exploit, l'Italia può vantare quelli di Costantino Rocca (1996) e Francesco Molinari (2018). Come se già non bastasse, l'impresa permetterebbe a Manassero di avvicinare la "carta" per giocare, nel 2025, sul PGA Tour. Reduce dal 3° posto all'Irish Open, in una stagione già importante caratterizzata da una vittoria (in Sudafrica nel Jonsson Workwear Open), sei Top 10 e la partecipazione ai Giochi di Parigi, Manassero in Inghilterra vuole 'segnare' il suo ritorno definitivo tra i grandi del golf. Dopo il "moving day", il suo 198 (-18), rappresenta lo score più basso nella storia della competizione dopo 54 buche. "E' stato uno dei sabati più belli della mia vita. So che sarà difficile completare l'opera, ma ce la metterò tutta", la soddisfazione di Manassero.

Matteo Manassero - ©IPA/Fotogramma