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Pallanuoto, Champions League: Pro Recco contro la Dinamo Mosca per la 7^ vittoria consecutiva

Nuoto

Daniele Barone

La squadra di Rudic in trasferta a Mosca per continuare la sua corsa nel Gruppo A. La sfida in diretta mercoledì alle 17.15 su Sky Sport 1 e Sky Sport Arena

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Nella pallanuoto, se dici Settebello, pensi inevitabilmente alla nazionale italiana. Fu Nicolò Carosio alle Olimpiadi di Londra del 1948 a utilizzare per la prima volta il soprannome raccogliendo, durante un’intervista, l’invito di tre giocatori della Rari Nantes Napoli, all’epoca chiamato anche Settebello, che gli dissero “ci chiami così”. Ma se oggi dici Settebello puoi anche pensare alla Pro Recco che della squadra azzurra, insieme al Brescia, è asse portante (Di Fulvio, Molina, Echenique, Velotto, Aicardi, Renzuto e Bodegas sono gli abituali convocati di Campagna, Tempesti, Gitto e Figari lo sono stati a lungo in passato) e perché viene facile associarla al suo cammino in questa edizione di Champions League e a quello che potrebbe raccogliere nella vasca della Dinamo Mosca: la settima vittoria consecutiva. Dopo il trionfo di due settimane fa a Bologna contro l’Eger e il contemporaneo pareggio tra Barceloneta e Brescia nello scontro diretto, la squadra campione d’Italia è già certa del primo posto ora che il girone d’andata sta per completarsi, poterlo certificare a punteggio pieno sarebbe l’ennesimo segnale che il lavoro di Rudic sta progredendo anche in termini di consapevolezza (un anno fa, il girone d’andata si chiuse con sei vittorie ed una sconfitta, contro lo Szolnok). La squadra vista devastare l’Eger non che può avere il pronostico dalla sua anche questa volta: troppo forte, la Pro Recco. Troppo ampia la differenza di valori che sta mettendo in acqua settimana dopo settimana. Lo sa la Dinamo Mosca, avversario di buona caratura (la stella è il serbo Dusko Pjetlovic, centroboa ancora tra più forti del mondo ed ex recchelino), che ha saputo tenere testa sia al Brescia che al Barceloneta, pur perdendo, ma che dovrà inevitabilmente concedere ai ragazzi di Ratko Rudic il ruolo dei favoriti. Casomai, e l’allenatore croato batte come un martello su questo aspetto, la vera differenza la deve fare la testa, a Mosca e poi ancora fino alla prossima primavera: “Non sottovalutiamo nessuno”. Soprattutto perché questo lunghissimo conto alla rovescia aspettando le Final Eight di Hannover (6-8 giugno) dovrà essere supportato da equilibrio e forza mentale di ferro. Aspettando il rientro dagli Stati Uniti di Cupido, a Mosca intanto Rudic potrà finalmente far debuttare Mike Bodegas: un altro del Settebello, un altro per il settebello.