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Paltrinieri a Sky: "Orgoglioso di questo Europeo, lavoro per vincere 5 ori in futuro"

EUROPEI NUOTO

Il campione azzurro traccia il bilancio del suo Europeo a Sky Sport: "Sono orgoglioso delle quattro medaglie vinte, le acque libere mi danno una carica extra". E sul futuro: "Lavoro per essere più freddo e cinico verso le Olimpiadi 2024. Nella mia testa penso di poter vincere cinque medaglie d'oro"

LE MEDAGLIE ITALIANE - IL MEDAGLIERE COMPLETO

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Gregorio Paltrinieri era tra i protagonisti più attesi agli Europei di nuoto e ha rispettato le aspettative. Tre ori e un argento per lui tra vasca e acque libere, ma  a Sky Sport ha confessato di voler alzare ancor di più l'asticella verso le Olimpiadi 2024 a Parigi. 

Quale delle quattro medaglie pesa di più?

"Sono quattro belle medaglie, sono orgoglioso di come sia andato questo Europeo. Ci sono stati alti e bassi, ma è stato un campionato europeo straordinario".

Quali sono stati i momenti alti e bassi?

"Ai Mondiali avevo fatto molto bene i 1500 e la 10km, qui ho fatto molto bene l'800 e la 5km. Nei 1500 ho pagato probabilmente un atteggiamento sbagliato, provando a strafare; nella 10km ho sbagliato qualcosina, il mare così mosso per uno leggero come me crea ulteriore fatica. Se faccio un bilancio tra Mondiali ed Europei, però, ho vinto 8 medaglie su 10 gare: è stato un periodo super".

Quanto è importante per te il nuoto in acque libere?

"Gli altri dicevano fosse impossibile, per questo mi convincevo che dovevo farlo. Nella mia testa è sempre stato un obiettivo perseguibile, poi entrano in gioco dubbi e preoccupazioni. Non voglio dire che sia facile, ma ci ho creduto veramente. Da 2-3 anni faccio entrambe le cose e questo mi ha dato una carica extra".

Nei 1500m avevi ben altro in mente?

"I 1500m e la 10km sono state due gare particolare dove sono accadute cose che mi hanno lasciato spiazzato. Nei 1500 avevo altro in mente, per questo l'approccio forse è stato sbagliato, mi sono fatto condizionare da un ottimo stato di forma. Il tempo era buono, posso ritenermi soddisfatto. Nella 10km non tirava nessuno, quando abbiamo ripreso l'ungherese ero stanchissimo". 

Sul podio dei 1500 non hai sorriso: adesso ti fa ancora rabbia?

"Da agonista vorrei sempre vincere, ma se ci rifletto è stato un super Europeo. Se me lo chiedete adesso, sono contento di tutto quello che ho fatto".

In acque libere chi è il tuo avversario tra Acerenza o Wellbrock?

"Un po' tutti per caratteristiche diverse. Wellbrock è bravo come me nel passo, parte forte e spinge un sacco, prendendosi dei rischi. Mimmo non si espone mai, resta sempre coperto. Entrambi sono pericolosi".

Con il mare calmo sarebbe stato diverso?

"Certamente. Nel bene o nel male, nel nuoto di fondo, devi abituarti alle condizioni che ci sono. Nella 5km il mare era nuotabile, oggi dovevi essere veramente forte, imprimere tanta forza alla nuotata per non lasciarti sobbalzare dalle onde. Io faccio molta fatica sotto questo aspetto. Le piscine sono tutte uguali, i mari no e trovi sempre condizioni diverse".

Qual è la vera attrazione che provi da atleta in mare?

"Provo una grande attrazione per il mare perché vengo da tutt'altro. Come la maggior parte delle persone, impari a nuotare in piscina e provi determinate emozioni e sensazioni quando nuoti. Nuotare in mare ti dà maggiore libertà e ti mette alla prova in condizioni diverse. Devi cercare le soluzioni migliore per andare forte: questo mi dà possibilità di provare cose nuove. Questa sfida mi eccita".

In cosa puoi migliorare?

"Verso le Olimpiadi 2024 vorrei essere più freddo e cinico. Nella mia testa penso di poter vincere 5 medaglie d'oro, continuerò a lavorare per vincere sempre tutto".

Chi ti ha colpito di più a questi Europei?

"Ci sono stati tanti, bellissimi, risultati. La sorpresa per me è Galossi: l'ho visto in finale con me negli 800, era dietro di me e sentivo stesse spingendo. Ha fatto qualcosa di bestiale considerando la sua età".