Mondiali nuoto: la 10 km in acque libere con Paltrinieri LIVE su Sky Sport Summer e NOW

E' la notte di Gregorio Paltrinieri. E non solo la sua. All’una la 10 km di Nuoto in acque libere, nel mare torbido di Fukuoka. Non troppo diverso da quello di Tokyo in cui il campione di Carpi riuscì a ottenere un magnifico podio olimpico. Fu bronzo, dopo un altro incredibile argento negli 800 stile in piscina. Due medaglie a cinque cerchi perfino più sorprendenti e gratificanti dell’oro nei 1500 di Rio, perché come ha più volte sottolineato lui stesso, in Brasile era atteso al trionfo, mentre negli ultimi Giochi tentava l’ardita accoppiata fra le corsie e il fondo. Ma soprattutto arrivava completamente debilitato dalla mononucleosi che poteva compromettergli la partecipazione. Invece no, Greg è capace di tutto, anche quando non sta bene. Per questo possiamo sperare in lui, perfino se non è al meglio come in questo Mondiale. Una lunghissima preparazione in altura, prima a Livigno, poi a Nagano, per arrivare al livello del mare a ridosso della gara, ma dopo diversi allenamenti saltati per qualche problemino fisico accusato sia in Italia che in Giappone. Chi va sul podio ottiene la qualificazione diretta per l’Olimpiade di Parigi, per Paltriniri sarebbe la quarta

La determinazione però non cambia. Paltrinieri è sereno e sorridente come ci ha mostrato il nostro inviato a Fukuoka Niccolò Omini. Scherza e non parla degli intoppi lungo il percorso. Ma soprattutto non rinuncia a nulla nonostante abbia già vinto tutto. Un anno fa trionfava sia nella 10 km sia nei 1500 in vasca, nuotati veloci come mai aveva fatto in carriera. Questa notte inizia la sua avventura mondiale provando a difendere il titolo dopo il successo ottenuto da Leonie Beck nella 10 km femminile. La tedesca che si allena con lui in Italia alla corte di Fabrizio Antonelli e che ha effettuato gli stessi collegiali e i medesimi percorsi di avvicinamento in altura tra Livigno e Nagano: insieme a lei hanno parlato anche delle strategie dopo aver analizzato il percorso di gara. E per questo Gregorio sa che dovrà guardarsi soprattutto in casa dal suo compagno di allenamenti Domenico Acerenza. E qui l’Italia si gioca un altro jolly con Mimmo, di cui Greg a dicembre è stato testimone di nozze.  Amici veri nella vita, anche se da parte di Acerenza non c’è più alcun timore reverenziale. Si era capito all’Europeo di Roma quando nella 5 km vinta da Paltrinieri aveva provato a passarlo sul finale, per cercare quell’oro ottenuto qualche giorno dopo proprio nella 10 km, con Paltrinieri fuori dal podio. 

Nella 10 km non ci saranno solo loro. Il parco partenti è impressionante anche se gli atleti europei sulla carta hanno sempre qualcosa in più in questa gara. Nel fondo ci sono gomitate e non si fanno sconti, nemmeno agli amici. Anche se il Nuoto in acque libere può diventare una ricerca di benessere, perfino interiore. Paltrinieri lo ha raccontato a Buffa Talks dialogando con Federico Buffa e il direttore di Sky Sport Federico Ferri. Il Fondo come nuova sfida dopo aver già vinto Europei, Mondiali e Olimpiade in piscina, dal 2011, anno della sua prima presenza in nazionale, a chissà quando, perché il fondo è anche piacere. Qualcosa che Paltrinieri vuole trasmettere a tutti e lo sta facendo grazie anche alla sua iniziativa Dominate The Water, un circuito di manifestazioni in acque libere che concilia eventi sportivi, passione e valorizzazione e tutela dei mari e delle spiagge. Quelle giapponesi avrebbero bisogno di essere ripulite. Ma intanto i caimani del mare sono abituati a nuotare ovunque. E lo faranno per piacere, ma questa notte, dopo due ore di battaglia, soprattutto per vincere.

A noi non resta che cercare il telecomando e accendere su Sky Sport Summer all’una, tanto la domenica mattina si può dormire qualche ora in più. A dire il vero potrebbe non servire nemmeno il telecomando: con Sky Glass basta la propria voce per vedere ciò che si vuole. Parola di Greg, Ambassador Sky, e campione infinito di Sport.