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Mondiale Scherma, Milano si candida per l'edizione 2023

Scherma

Sara Cometti

Primi passi per la candidatura di Milano in vista del mondiale di scherma del 2023. E' stato creato il Comitato Promotore dell'evento per provare a portare tra due anni la rassegna iridata nel capoluogo lombardo

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Milano vuole tornare a rivivere e pulsare in ogni settore, ma soprattutto, Milano vuole lo sport, quanto più possibile e a grandi livelli. Forse anche per questo motivo il capoluogo lombardo ha compiuto in questi giorni i primi passi per poter ospitare l'edizione 2023 dei campionati mondiali di scherma, uno degli sport che in assoluto restituisce al mondo l’immagine più vincente dell’Italia.

 

A dare l’annuncio di questa proposta è stato lo spadista Marco Fichera, vice-campione olimpico a squadre a Rio nel 2016, che insieme al presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi, al presidente onorario Giorgio Scarso e al presidente del comitato regionale lombardo Maurizio Novellini, ha dato ufficialmente il via ai lavori. Fichera (tra i probabili convocati ai prossimi Giochi di Tokyo) presiederà il Comitato Promotore appena costituito e nella duplice veste di atleta e organizzatore ha annunciato con grande entusiasmo la notizia sui suoi canali social

Oltre che dallo spadista azzurro, il Comitato Promotore sarà formato da Franco Ascani, membro del Cio, Giuseppe Zalum, Giovanna Pesci e Carmelo Tribunale ed è già impegnato nell'individuazione degli elementi indispensabili per redigere un adeguato e completo progetto di organizzazione dell'edizione 2023, particolarmente importante per la scherma mondiale, in quanto determinante in chiave di qualificazione per le successive Olimpiadi parigine del 2024.

 

Proprio Parigi, nel 2010 fu sede di un'edizione iridata che vide impegnata in prima persona nell'organizzazione dell'evento un'altra azzurra di spada, la milanese con passaporto brasiliano Nathalie Moellhausen, attuale campionessa del mondo in carica, in quell'occasione partecipante nella duplice veste: atleta, vincitrice della medaglia di bronzo individuale e coreografa della cerimonia d'apertura al Grand Palais, magnifico monumento storico di Parigi, generalmente consacrato a sede di eventi culturali e artistici di indiscusso valore, che con molta probabilità ospiterà di nuovo la scherma ai Giochi Olimpici del 2024.

Parigi fu anche la sede della prima edizione non ufficiale dei campionati mondiali di scherma, 100 anni fa, nel 1921 e di quella ufficiale nel 1937. Da allora sono state disputate 67 edizioni ufficiali, 81 in totale. L’Italia si è vista assegnare l’organizzazione di questa importante manifestazione solo 7 volte: Napoli 1929, Sanremo 1936, Roma 1955 e 1982, Torino 1961 e 2006 e Catania 2011.

 

Milano non ha mai ospitato un’edizione, sebbene questa città non solo sia universalmente riconosciuta come un fondamentale vettore di energie economiche per il nostro Paese, ma soprattutto abbia dato i natali a molti degli atleti che hanno contribuito non poco ad arricchire il medagliere di questo sport, perché l’indiscusso prestigio mondiale della scherma italiana passa anche attraverso una cifra estremamente significativa: 319 medaglie conquistate ai Campionati del Mondo Assoluti, un numero che ogni appassionato di sport spera continui ad aumentare.