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Europei scherma, 6 medaglie per l'Italia nella prima giornata

scherma
foto Bizzi

Giornata storica per i colori azzurri in Bulgaria: oro e argento nella spada maschile dopo 42 anni senza successi per Davide Di Veroli e Federico Vismara. Podio tutto italiano, invece, nel fioretto femminile, cosa mai successa nemmeno tra gli uomini: oro Martina Batini, argento Martina Favaretto (costretta al ritiro sul 9-6 per infortunio), bronzo ex aequo per Alice Volpi e Francesca Palumbo

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E’ stata una giornata a dir poco trionfale la prima degli Europei di scherma di Plovdiv per i colori azzurri. Un doppio, o meglio sestuplo, capolavoro italiano nella spada maschile e nel fioretto femminile, firmato da due ragazzi e quattro ragazze che sulla pedana bulgara hanno riscritto la storia, già gloriosa, della scherma tricolore. Due ori, due argenti e due bronzi il lauto bottino racimolato nei due exploit odierni. Entrambi talmente clamorosi che si fa difficoltà anche solo a decidere da quale cominciare nel racconto e non resta, dunque, che seguire l’ordine cronologico nel quale sono avvenuti. E così partiamo dagli uomini della spada che, dopo 42 anni di assenza dai palmares al maschile, ha visto trionfare e laurearsi campione d’Europa Davide Di Veroli, capace di battere il connazionale Federico Vismara al termine di una finale combattutissima e all’ultima stoccata, terminata per l’appunto con un solo affondo di differenza: 15-14 a favore del romano, nonostante un piccolo problema fisico accusato prima dell’atto finale. 

Fioretto femminile: Batini, Favaretto, Volpi e Palumbo nella storia

Poi, dopo il doppio alloro maschile, ecco le fantastiche ragazze del fioretto, capaci addirittura di raddoppiare la portata dell’evento già storico dei colleghi. Quattro ragazze azzurre in semifinale ed en plein di medaglie, così suddivise: oro per Martina Batini, che in finale ha avuto la meglio di Martina Favaretto, costretta per la verità al ritiro sul 9-6 per un problema fisico accusato in semifinale e dal quale non è riuscita completamente a riprendersi, per la sua disperazione. Bronzo ex aequo, invece, per Alice Volpi e Francesca Palumbo, battute rispettivamente da Favaretto 15-9 e da Batini 15-12. Quattro ragazze per sempre nella storia: nemmeno il mitico dream team con Vezzali Trillini e Bianchedi riuscì a fare così bene in una manifestazione continentale. E se il buongiorno si vede dal mattino, ci aspetta un Europeo a dir poco esaltante.