Ospite negli studi di Sky Sport24, la sciatrice alpina Federica Brignone ha presentato un importante progetto di responsabilità ambientale contro l'inquinamento dei mari
Sensibilizzare il pubblico sul tema dell'inquinamento dei mari e delle acque: con questo scopo nasce 'Traiettorie Liquide', il progetto di content generation promosso dalla manager Giulia Mancini, abbracciato dalla campionessa di sci alpino Federica Brignone e alimentato dal fotografo Giuseppe La Spada. L'atleta italiana, che indosserà un casco con una mascotte dipinta dai bambini per portare questo messaggio di responsabilità ambientale in giro per il mondo, nello scorso mese di agosto ha posato a Lipari per alcuni scatti, svelati oggi a Sky Sport 24: "E' stato magico sciare nel blu. Avevo un team di sub e sommozzatori che mi hanno aiutato a risalire in superficie".
Alla base del progetto, i dati preoccupanti sull'inquinamento dei mari: ogni anno finiscono in acqua 8 milioni di tonnellate di plastica e nel 2050 il mare potrebbe contenere più plastica che pesci. Le microplastiche, presenti nei prodotti di cosmesi e nei dentifrici, possono essere ingerite dai pesci e finire così nei nostri piatti. "Questo progetto vuole sensibilizzare i giovani sull'inquinamento del mare. La plastica è ovunque: spero di riuscire a sensibilizzare le persone, in Italia e nel mondo".
Federica Brignone ha parlato anche del suo inizio di stagione, condizionato da un infortunio che le ha permesso di disputare solo una gara, a Killington: "Mentalmente sto molto meglio e ho recuperato anche fisicamente, mi sento abbastanza bene: mi manca l' abitudine alla velocità e il tempismo. È difficile, vorrei arrivare alle gare e dire sono perfetta. Ma a volte si ottengono buoni risultati pur non essendo perfetti. L'obiettivo? Vincere".