Mattarella riceve al Quirinale la Federazione Sport Invernali

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Goggia: "Spero di essere esempio e guida", poi ringrazia nuovamente la sua Atalanta. Brignone: "Faccio parte della nazionale da più di 20 anni e sono cresciuta come atleta e come donna". Mattarella: "Milano-Cortina non me la perderei per nulla al mondo"

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale una delegazione della Federazione Italiana Sport Invernali. Nel corso dell'incontro sono intervenuti il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente della Fisi Flavio Roda, Federica Brignone e Sofia Goggia. Al termine il Presidente Mattarella ha rivolto un saluto. Erano presenti, assieme al Segretario generale della Federazione Italiana Sport invernali Loretta Piroia gli atleti in rappresentanza di tutte le discipline della Fisi.

Goggia: "Spero di essere esempio e guida. E grazie ad Atalanta"

"Vincere è l'atto conclusivo della lotta, è una soddisfazione personale enorme, siamo orgogliosi di batterci per i valori più alti del nostro Paese e vogliamo ancora portare vittorie alla nostra amata Italia. Lo sport porta valori essenziali alle nuove generazioni e mi auguro di rappresentare un esempio e una guida perché lo sport è sacrificio, dedizione e passione; valori che dobbiamo coltivare". Sono state le parole di Sofia Goggia: "Sono una donna e un'atleta, sono grata di esprimere me stessa in una competizione imparziale contro il tempo, ma siamo riconoscenti ai nostri avversari perché senza di loro non ci sarebbe competizione. Se si accetta una sfida si dona tutto, si brucia come una fenice e si riparte da zero, anche dopo una vittoria - prosegue -. Noi siamo i sogni dei bambini, una promessa mantenuta, la forza e il coraggio di avere una visione più ampia", conclude. Infine un pensiero sull'impresa dell'Atalanta, capace di vincere l'Europa League battendo in finale il Bayer Leverkusen. "Penso che sia doveroso trasmettere l'immensa gioia della vittoria di Bergamo. Grazie a presidente, staff e giocatori perché sono riusciti a trasformare questo sogno in una bellissima realtà".

Brignone: "Cresciuta come atleta e come donna"

"Sono orgogliosa di essere qui, faccio parte della nazionale da più di 20 anni e sono cresciuta come atleta e come donna. I presidenti Roda e Malagò ci permettono di inseguire i nostri sogni, di essere atleti ad alto livello e volevo ringraziarla, presidente Mattarella, ed invitarla vederci sui campi gara". Federica Brignone, poi, ha sottolineato come "noi sciatori abbiamo la fortuna di vivere in montagna, in un ambiente non contaminato e abbiamo bisogno della neve. Sono impegnata in un progetto di sensibilizzazione per la salvaguardia del pianeta e speriamo che i giovani possano costruire un mondo migliore di quello che abbiamo adesso". 

Mattarella: "Milano-Cortina non me la perderei per nulla al mondo"

"Alla mia età non si fanno programmi a lunga scadenza, ma la presenza a Milano-Cortina 2026 è indispensabile, per quanto mi riguarda non ci rinuncerei per nulla al mondo, quindi sarò certamente presente" - sono state invece le parole di Mattarella: "La salvaguardia del pianeta è la sfida principale che l’umanità ha davanti a sé, da cui si viene spesso distratti da guerre, contrapposizioni, da fenomeni che non vorremmo vedere ma che sono frequenti. D’altronde, chi può essere sensibile a questo tema così decisivo per il futuro più delle persone che frequentano la montagna?”. Malagò: "Alle recenti olimpiadi giovanili invernali abbiamo vinto il medagliere mondiale e ogni medaglia è stata conquistata da questa federazione. Oggi celebriamo la storia di una federazione ultracentenaria". Infine le parole del presidente della Fisi, Flavio Roda: "Per noi trovarci qui a due anni dalle Olimpiadi italiane di Milano-Cortina è importantissimo e ci motiva tutti. Questa giornata rimarrà nei nostri cuori e speriamo di averla come nostro primo tifoso, in particolare a Milano-Cortina 2026". Roda, poi, sottolinea come "le Olimpiadi sono sicuramente ambite, tutti arriveranno a Milano-Cortina, non ci possono abbandonare, abbiamo bisogno di loro per fare risultati" passando in rassegna Goggia, Paris e tutti gli altri protagonisti presenti "ma è importante seguire tutte le discipline perché quelle non olimpiche hanno comunque un circuito mondiale e delle capacità importanti con un uguale valore".