Vestas 11th Hour Racing sta guidando i sette team della Volvo Ocean Race verso l'Equatore. Anche il traguardo di Hong Kong è sempre più vicino
Quando mancano poco meno di 3.100 miglia al traguardo di Hong Kong e una sessantina all'Equatore, lo scenario cambia grazie all'arrivo di una nuova brezza intorno ai dieci nodi. E poi, c'è anche un nuovo leader. Infatti, i danesi/americani di Vestas 11th Hour Racing si sono portati al comando della flotta. "Sono state 24 ore incredibili" - ha spiegato lo skipper Mark Towill - "Ci siamo posizionati bene e siamo felici di dove ci troviamo. Tutti hanno lavorato tanto".
L'ultimo report delle posizioni colloca Vestas 11th Hour Racing in prima piazza, ma i distacchi sono davvero minimi. Al rilevamento delle 14, Dongfeng Race Team e Team AkzoNobel, rispettivamente secondo e terzo, sono a meno di un miglio dietro. Gli spagnoli di MAPFRE hanno 3,6 miglia di distacco con Turn the Tide on Plastic vicinissimo a loro. Team Brunel di Bouwe Bekking è rimasto vittima di un temporale improvviso: l'incidente ha interrotto il progresso del gruppo che ha rallentato ancora di più quando la barca si è trovata in un buco d'aria, incapace di tenere il passo di MAPFRE e Akzonobel. Oggi Brunel si trova in settima posizione, a circa 24 miglia alle spalle dei leader. Anche il Team Sun Hung Kai/Scallywag ha perso contatto con il gruppo di testa. La cartografia elettronica lo pone in sesta posizione davanti a Team Brunel perché si trova più a ovest, ma tatticamente la barca guidata da Dave Witt è nel posto meno favorevole. "Questa è una tappa molto importante per noi" - ha detto lo skipper australiano - "Sarebbe una catastrofe se finissimo ultimi a casa nostra. Tutti sanno che questa è la tappa chiave per noi. Dobbiamo rimanere positivi e concentrarci per vincere".