
Coronavirus, all'Aeroporto di Fiumicino debutta il termoscanner 'Smart Helmet'. FOTO
Sbarca all'Aeroporto di Fiumicino, primo scalo in Europa, lo "Smart Helmet", una sorta di termoscanner portatile: un elmetto con uno schermo a specchio, che si indossa sulla testa e che grazie a un sistema di realtà aumentata è in grado di permettere agli operatori aeroportuali autorizzati di controllare e misurare, fino a una distanza di 7 metri, la temperatura corporea di passeggeri e addetti ai lavori
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L'aeroporto romano "Leonardo da Vinci" è il primo scalo in Europa a dotarsi dello Smart Helmet, una sorta di termoscanner portatile.
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È un elmetto con uno schermo a specchio, che si indossa sulla testa e che grazie a un sistema di realtà aumentata è in grado di permettere agli operatori aeroportuali autorizzati di controllare e misurare, fino a una distanza di 7 metri, la temperatura corporea di passeggeri e addetti ai lavori.
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Se il dispositivo dovesse rilevare sintomi febbrili superiori ai 37/37 e mezzo, sarà previsto l'invito a sottoporsi a un controllo medico.
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A Fiumicino saranno inizialmente impiegati 60 Smart Helmet, cui se ne aggiungeranno altri 30.
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Il termoscanner portatile è una delle misure applicate dallo scalo romano nella "fase 2" per garantire le condizioni di sicurezza e prevenire la diffusione dei contagi di Covid-19.
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