Mattia, il paziente 1 di Codogno si racconta a Sky Tg24

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Mattia Maestri, il primo italiano a cui è stato diagnosticato il Covid19, si racconta a Sky: i giorni in terapia intensiva, la perdita del padre a causa del coronavirus, la nascita della figlia e la grande voglia di tornare a praticare sport. L'intervista integrale realizzata da Tonia Cartolano andrà in onda sabato 6 giugno alle 14.30 e alle 22 su Sky Tg24

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Un ragazzo di neppure 38 anni, sano, probabilmente con un senso di invincibilità. E poi cosa è successo? Sky Tg 24, con un'intervista di Tonia Cartolano, ha raggiunto il paziente 1 di Codogno, il primo italiano a cui è stato diagnosticato il Covid19.

"Mi sentivo in forma, sano, pratico diversi sport... Vivo per lo sport, mi sono ammalato di questa cosa strana, sappiamo tutti che tutt'ora non sappiamo come curarla". Mattia ne è uscito con una consapevolezza: "Penso solamente che la vita è veramente imprevedibile, bisogna godersela a volte senza pensare troppo al domani", sottolineando l'importanza della pratica sportiva, che vorrebbe riprendere al più presto: "Lo sport è importante, lo era prima e lo è anche adesso. Anche grazie a quanto mi è stato detto dai dottori, il fatto che io possa esserne uscito bene è dato dal fatto che fossi uno sportivo". 

 

Mattia Maestri è stato ricoverato per due settimane in terapia intensiva e ha perso il padre, vittima del virus: "Il 19 marzo, nel giorno della festa del papà lui se n'è andato".

A pochi giorni dalle sue dimissioni, Mattia è diventato papà: "Mi sono addormentato col pensiero di mia figlia che sarebbe dovuta nascere di lì a poco. L'arrivo di Giulia ha coronato il percorso, non potevo permettermi di non esserci. E mia moglie e lei mi hanno aspettato".