Vaccino Pfizer, al via la campagna anti Covid in Gran Bretagna: la prima è una 90enne
È partito il programma di vaccinazioni anti-Covid nel Regno Unito, realizzato dal sistema sanitario nazionale britannico. Al via il 'V-Day', il giorno del vaccino Pfizer/BionTech dopo la sperimentazione. La prima donna a riceverlo è stata Margaret Keenan, 90enne nordirlandese: "Mi sento una privilegiata", ha detto a Sky News
Come annunciato, è partito questa mattina il più grande programma di vaccinazione di massa mai realizzato dall’NHS, il sistema sanitario nazionale britannico. Al via il 'V-Day', il giorno del vaccino Pfizer/Bion Tech destinato ai pazienti dopo la sperimentazione. “Sarà una maratona, non uno sprint", ha spiegato il professor Stephen Powis, direttore medico dell’NHS
Presente al Guy’s Hospital di Londra anche il Primo Ministro britannico, Boris Johnson, che ha assistito alle prime somministrazioni del vaccino anti-Covid. Oltre 50 ospedali nel Regno Unito saranno coinvolti nella campagna di vaccinazione promossa dal sistema sanitario nazionale britannico. Si inizierà dalle case di riposo (degenti e personale), poi gli ultraottantenni, i medici e gli infermieri in prima linea
La prima dose del vaccino è stata somministrata a Margaret Keenan, nordirlandese che festeggerà 91 anni la prossima settimana. La donna è stata vaccinata in mattinata alle ore 6.31 (le 7.31 italiane) nell’Ospedale universitario di Coventry
"Significa che con l’anno nuovo potrò vedere parenti e amici dopo aver passato la maggior parte di quest’anno da sola", ha raccontato la signora Keenan
Maglia natalizia e sguardo allegro per Margaret: "Mi sento una privilegiata", ha detto a Sky News
Applausi destinati da tutto il personale ospedaliero alla 90enne Margaret Keenan, la prima persona ad essere vaccinata nel Regno Unito con il farmaco Pfizer/Bion Tech
"Sto bene, grazie", ha risposto alle telecamere. Margaret verrà dimessa in giornata dall’ospedale dove si trovava da alcuni giorni per altri problemi, poi trascorrerà le feste con i familiari più stretti in osservanza delle regole
Entro fine mese dovrebbero essere vaccinate fino a quattro milioni di persone. Il Regno Unito è stato il primo Paese occidentale ad aver dato il via libera alla somministrazione pubblica e primo al mondo ad aver autorizzato il prototipo elaborato dai laboratori tedeschi BioNTech in partnership con il colosso farmaceutico americano Pfizer
Ricevuti circa 800mila vaccini, il Regno Unito ne ha preordinati solo dalla Pfizer 40 milioni destinati a garantire la prima dose e il richiamo a 20 milioni di persone
Tra i primi vaccinati anche William "Bill" Shakespeare, 81enne che ha ricevuto la dose del farmaco all’Ospedale di Coventry
Il quantitativo dovrebbe permettere di coprire gran parte delle 9 categorie prioritarie inserite (per età e vulnerabilità) nella fase 1 della campagna. Con "la stragrande maggioranza fra gennaio, febbraio e marzo" dei gruppi più a rischio vaccinati secondo i calcoli dell’NHS
All’appello dei primi vaccinati risponde anche il 99enne Michael Tibbs al Queen Alexandra Hospital di Cosham, a Portsmouth
Le somministrazioni sono scattate in decine di ospedali del servizio sanitario nazionale in Inghilterra, in Scozia e in Galles. Ciò nonostante, L'NHS ha invitato i cittadini a non aspettarsi convocazioni di massa in pochi giorni: coloro che ne hanno diritto saranno contatti di persona e gradualmente dal sistema sanitario
Il vaccino di Pfizer richiede una super refrigerazione a 70-80 gradi sottozero. Il viceministro degli Esteri britannico, James Cleverly, ha evocato in parlamento il ricorso a "voli non commerciali" per il trasporto, inclusi aerei militari qualora fosse necessario
Il ministro della Sanità Matt Hancock ha confidato di provare commozione di fronte alle immagini: "È stato un anno molto difficile, ma ora finalmente c’è una via d’uscita, la luce in fondo al tunnel. Sono orgoglioso del fatto che siamo il primo Paese al mondo a consegnare questo vaccino"