
Regioni in zona arancione: quali sono e cosa si può fare dopo la nuova ordinanza
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato la nuova ordinanza che sarà in vigore da domenica 10 fino a venerdì 15 gennaio, data in cui scadrà il Dpcm. Cinque regioni in zona arancione: ecco quali sono e quali saranno le regole da rispettare

L'annuncio è arrivato su Facebook, con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha confermato di aver firmato la nuova ordinanza che porta in zona arancione 5 regioni. "Dobbiamo tenere il massimo livello di attenzione perché il virus circola molto e l'indice del contagio è in crescita", ha scritto. Ecco allora quali saranno i provvedimenti dal 10 al 15 gennaio, a seconda delle regioni

LE REGIONI ARANCIONE - Domenica 10 gennaio scattano dunque i provvedimenti del nuovo Dpcm. Ecco le cinque regioni in zona arancione fino al 15 gennaio:
- Calabria
- Emilia Romagna
- Lombardia
- Sicilia
- Veneto

LE REGIONI GIALLE - Tutte le restanti regioni saranno in zona gialla. Cioè:
- Abruzzo
- Basilicata
- Campania
- Friuli Venezia Giulia
- Lazio
- Liguria
- Marche
- Molise
- Piemonte
- Provincia Autonoma di Bolzano
- Provincia Autonoma di Trento
- Puglia
- Sardegna
- Toscana
- Umbria
- Valle d'Aosta

NESSUNA REGIONE IN ZONA ROSSA - Non c'è nessuna regione con restrizioni da zona rossa.

LE REGOLE IN ZONA ARANCIONE
Spostamenti
Non si può uscire dalla Regione, se non per motivi di lavoro, salute o emergenze. Vietato spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, tranne che per “comprovate esigenze”.

Per gli spostamenti occorre l’autocertificazione, indicando sul modulo il motivo dello spostamento

Ovviamente tra gli spostamenti ritenuti necessari c’è quello per accompagnare i figli a scuola, consentiti se “strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza”, se questa è consentita.

Attività motoria e sportiva
Si può fare, restando all’interno del proprio comune e all’aperto. Palestre, piscine e centri sportivi sono chiusi.

Bar, ristoranti, negozi
Sospese le attività dei servizi di ristorazione come bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, che possono restare aperti solo per asporto (fino alle 22 e non consumabile sul posto). I negozi al dettaglio sono aperti, i centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi

LE REGOLE IN ZONA GIALLA
Spostamenti
Ci si può spostare liberamente all’interno della Regione durante la giornata, ma dalle 22 alle 5 scatta il coprifuoco. Dopo le 22 si può uscire solo per “comprovate esigenze” (motivi di lavoro, salute ed emergenze)

Dopo le 22 occorre l’autocertificazione, con il modulo compilato con il motivo dello spostamento, da consegnare in caso di controllo

Bar e ristoranti
Sono aperti, ma fino alle 18. Dopo, è consentita la consegna a domicilio e fino alle 22 si può prendere cibo da asporto

Centri commerciali
Aperti nei giorni feriali, chiusi il sabato, la domenica e nei giorni festivi. Farmacie, tabaccherie, edicole e alimentari che si trovano dentro i centri commerciali resteranno aperti

Attività motoria e sportiva
Consentita all’aperto. Ma palestre, piscine e centri sportivi restano chiusi.