Valentina Vezzali nominata nuovo sottosegretario allo sport
la nominaL'ex schermitrice - vincitrice di sei ori olimpici nel fioretto - è stata nominata sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo Sport del governo Draghi. La Vezzali, 47 anni, era stata deputata dal 2013 al 1018
Italiani, popolo di santi, navigatori e quanto mai azzeccato… schermidori. E quando associ l’arte dell’affondo al femminile non puoi che parlare di Valentina Vezzali. Donna Valentina da Jesi, la patria del fioretto azzurro. Da una scuola creata dal maestro Tricoli sono sbocciate la Trillini, la Vezzali e la Di Francisca. Sono la massina potenza di un medagliere olimpico, sono la storia e hanno fatto ‘la Storia’, e Valentina è la prima con ben 9 medaglie di cui 6 d’oro tra individuale e squadra.
26 sono quelle mondiali e fermiamoci qua per evitare una serie interminabile di numeri. Con orgoglio è la nostra azzurra più titolata e basta. Con orgoglio ha portato la nostra bandiera nello stadio olimpico di Londra nel 2012, sua ultima olimpiade dove è stata ancora una volta protagonista conquistando un bronzo e un oro a squadra. Con orgoglio è tornata in pedana come mamma atleta. Con orogoglio non ha mai mollato in ogni incontro dimostrando carattere e classe da vendere. Il suo nome è spesso associato al concetto di imbattibilità e anche a quello di rimonta, sua particolare caratteristica a conferma di una donna che non molla mai.
Una scherma, velocissima, fatta di rapidità assoluta dove ogni tensione, ogni emozione esplode nell’urlo finale quando vola in aria la maschera per far vedere la gioia. Quella gioia che divenne inno, cantato e forse stonato, di certo urlato nel 2000 con Bianchedi e Trillini quando in tanti neppure osavano cantare. Oltre 20 anni fa fu una lezione di musica ed orgoglio dove per assurdo non eravamo abituati.
Una vita in pedana dove tuttora è un punto di riferimento nei quadri federali ma anche una vita che grazie allo sport ha costruito e ha avuto una sua svolta politica. Ora serve concretezza per il suo nuovo obiettivo, una nuova spietata certezza.
Vezzali: "La mia sfida, sport di base e Olimpiadi"
"Sono profondamente onorata per l’incarico ricevuto dal Presidente del Consiglio - ha commentato Valentina Vezzali -. Essere chiamata ad occuparmi di sport, cioè di quello che è il mio mondo e la famiglia dalla quale provengo, è per me una sfida importante che affronterò con tanta umiltà e forte determinazione. Mi metterò da subito al servizio della comunità sportiva del nostro Paese, ben consapevole che il momento che stiamo vivendo è, anche per il nostro mondo, particolarmente difficile e delicato. Mi riferisco soprattutto allo sport di base: un universo di società, lavoratori sportivi, ma anche volontari ed appassionati e, soprattutto, tanti ragazzi, che stanno soffrendo più di altri per le costrizioni conseguenti alla pandemia, ed ai quali è stata tolta la bellezza della pratica sportiva e soprattutto i benefici, anche in termini di benessere e salute. L’impegno, così come in pedana, sarà volto ad onorare l’Italia. Per questo sarà anche necessario supportare quanti si preparano ad affrontare, sotto le insegne tricolore, i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo e le diverse competizioni internazionali, durante le quali ci sentiamo orgogliosi di essere italiani. E’ necessario rilanciare lo Sport a 360 gradi e delineare, con scelte importanti, il suo futuro. Farò tesoro dell’esperienza maturata in questi anni e ringrazio quanti, ad iniziare dai miei maestri, il Gruppo Sportivo Fiamme Oro, la FederScherma che ho sentito vicina in queste ore, ed il suo Presidente onorario Giorgio Scarso, per aver sempre creduto in me non solo come atleta. Assicuro spirito di servizio, impegno, entusiasmo e dedizione. Sono e resterò una sportiva e spero di poter ricambiare allo sport quanto, in tanti anni, mi ha dato".
Le reazioni
Cozzoli: "Vezzali autorevole e indipendente"
"Il mondo dello sport, travolto dalla pandemia in tutti i suoi aspetti, ha bisogno di un sottosegretario autorevole, indipendente e competente. Valentina Vezzali incarna queste caratteristiche e aiuterà il sistema sportivo a superare la crisi". Così il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, Vito Cozzoli -. Conosce le gioie, le emozioni, i sacrifici e i problemi dello sport di base e di chi lo fa vivere. Saprà stare vicina a chi ogni giorno porta avanti il valore educativo, formativo e sociale dell'attività sportiva. Specialmente nell'attuale momento difficilissimo".
Malagò: "Vezzali nella direzione auspicata dal Coni"
"Complimenti al Presidente Draghi e al Governo. La nomina di Valentina Vezzali va esattamente nella direzione che il Coni aveva auspicato". Il presidente del
Comitato olimpico nazionale, Giovanni Malagò, accoglie con soddisfazione la scelta. "Avevamo chiesto una persona competente - sottolinea Malagò -, che conoscesse i nostri problemi, che sono tanti e purtroppo urgenti. Valentina Vezzali rappresenta una scelta che il Coni applaude. Brava Valentina, tu sei la nostra storia e il Coni sarà sempre la tua casa".
Pancalli: "La sua esperienza sarà un valore aggiunto"
"La straordinaria carriera sportiva di Valentina e l'esperienza maturata in questi anni all'interno delle istituzioni rappresenteranno un valore aggiunto nell'interpretazione di questo importante ruolo – ha dichiarato il presidente del Comitato paralimpico, Luca Pancalli -. Ora che, finalmente, il mondo sportivo italiano ha di nuovo un referente politico nazionale, l'auspicio è che si possa riprendere il più presto possibile il confronto con tutti gli attori in campo con l'obiettivo di affrontare il complesso tema della governance in ambito sportivo nonché le criticità di una riforma importante che, senza le necessarie correzioni e l'indispensabile accompagnamento nella messa a terra, rischia di avere un impatto significativo soprattutto sulle realtà di base".