Addio al principe Filippo: il suo legame con lo sport. FOTO
Si è spento a 99 anni il principe Filippo d'Edimburgo, consorte della regina, grande sportivo: campione di equitazione, appassionato di nautica e volo, al fianco della moglie Elisabetta II ai Mondiali e agli Europei inglesi e grande cerimoniere all'inaugurazione dello stadio Emirates nel 2006. Nel 1965 premiò Inter e Milan a Siro dopo un'amichevole con il Chelsea
È morto il principe Filippo d'Edimburgo, 99enne consorte della regina Elisabetta, dimesso di recente dopo alcune settimane in ospedale a Londra a causa di una non meglio precisata infezione - non legata al Covid - cui si erano aggiunti problemi al cuore. Lo ha annunciato la regina in una nota diffusa da Buckingham Palace in cui la sovrana esprime "profonda tristezza" per la perdita "dell'amato marito".
COPPIA REALE. Inossidabile punto di riferimento della corte britannica per decenni, il duca di Edimburgo aveva celebrato lo scorso novembre i 73 anni di matrimonio con la quasi 95enne Elisabetta II. Avrebbe compiuto 100 anni a giugno.
FINALE DI FA CUP '56. Nato a Corfù il 10 giugno 1921, era biondo, aitante, sportivo, e aveva prestato servizio in guerra da ufficiale nella Royal Navy. Dopo le nozze con la erede di re Giorgio VI d'Inghilterra fu spesso protagonista di eventi sportivi, come nel 1956 a Wembley, in occasione della finale di FA Cup tra Birmingham e Manchester City, "sceso in campo" per salutare il giocatori prima del match.
QUANDO PREMIO' MILAN E INTER. Era il 1965 e la selezione mista di Milan e Inter - allenata dal tandem Herrera-Liedholm e per l'occasione in una maglia crociata biancorossa che richiamava le insegne comunali - affrontò a San Siro gli inglesi del Chelsea proprio sotto gli occhi del principe Filippo di Edimburgo.
NOTTE "REAL". Ecco l'articolo tratto dal "Corriere della Sera" dell'epoca sul resoconto della serata "reale" per le due squadre milanesi, che in quegli anni dominavano in Italia e nel mondo.
WE ARE THE CHAMPIONS. Ancora a Wembley, il 30 luglio del 1966 è al fianco della regina nel momento "solenne" della consegna del trofeo Jules Rimet agli inglesi padroni di casa e campioni del mondo, rappresentati dal capitano Bobby Moore e da Geoff Hurst, autore di una tripletta nella finale vinta per 4-2 contro la Germania.
Grande appassionato di polo e cricket.
ELISIR DI LUNGA VITA. Pare che il Principe avesse un segreto, un esercizio di fitness che lo ha accompagnato e tenuto in forma per tutta una vita. Lungo appena 11 minuti. Un mix di stretching, addominali e piegamenti, seguiti da sei minuti di lavoro aerobico.
Nonché campione di equitazione: qui in uno scatto con il figlio Carlo.
Tra le altri grandi passioni del Duca la vela.
THE AVIATOR. Filippo aveva all'attivo quasi 6mila ore di volo da pilota di ben 59 tipi di aeromobili in oltre 40 anni di "carriera" alla cloche.
EURO '96. Ancora al fianco di Elisabetta II prima della finale degli Europei, ospitati dall'Inghilterra nell'estate del 1996 e vinti dalla Germania di Bierhoff sulla Repubblica Ceca di Pavel Nedved.
INAUGURAZIONE DI EMIRATES. Da solo invece il 26 ottobre del 2006 all'inaugurazione dello stadio dell'Arsenal, perché la regina era "infortunata", costretta a dare forfait per un problema alla schiena.
Eccolo con Thierry Henry, capitano di quell'Arsenal e perfetto "padrone di casa" nel nuovo stadio londinese.
Sempre molto sorridente il Principe Filippo, al fianco di Arsene Wenger.
LONDRA 2012. Con un giovane tedoforo, si prepara con la regina a ospitare i Giochi Olimpici.
La coppia reale alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi londinesi nel 2012.
ROYAL FAMILY. La famiglia reale britannica prima del matrimonio di Harry con Meghan Markle, e la decisione della coppia di "separarsi" dal Casato di Windsor.
Una figura, quella di Filippo, amatissima dagli inglesi: grandi "tifosi" del Duca.