Morto Nino Cerruti, lo stilista aveva 91 anni. Fu designer della Scuderia Ferrari

Altro
©Getty
cerruti_primo_piano_getty

Amatissimo in tutto il mondo, lanciò Giorgio Armani. Famosa è anche la prima giacca decostruita realizzata negli anni Settanta. Cavaliere del Lavoro, le star sceglievano i suoi abiti per vestirsi agli Oscar o al Festival di Cannes. Negli anni Ottanta vide invece la luce la sua linea sportswear, molto apprezzata per l'abbigliamento dedicato al tennis e allo sci. È stato anche designer ufficiale della Scuderia Ferrari in F1. Aveva 91 anni

E' morto all'ospedale di Vercelli, dove era ricoverato per un intervento all'anca, lo stilista e imprenditore Nino Cerruti. Aveva 91 anni. Discendente di una famiglia biellese di industriali tessili, è stato uno dei grandi protagonisti della moda del secolo scorso e ha lanciato giovani designer poi diventati famosissimi come Giorgio Armani. Coco Chanel adorava i suoi pantaloni, ma famosa è anche la prima giacca decostruita realizzata negli anni Settanta. Cavaliere del Lavoro, le star sceglievano i suoi abiti per vestirsi agli Oscar o al Festival di Cannes. E' stato anche designer ufficiale della scuderia Ferrari in Formula 1.

Le origini e la storia

Nato a Biella il 25 settembre del 1930 da una famiglia di industriali tessili, Nino Cerruti eredita l'attività alla morte del padre a soli 20 anni. Interrompe così gli studi di filosofia e giornalismo, per scoprirsi subito vocato allo stile ed alla moda di più alto livello. Seguendo la tradizione familiare, investe molto nel corso degli anni nella ricerca e nello sviluppo dei materiali, aggiungendo con gusto ed intuizioni fortemente personali un'attenzione particolare al design.

©Getty

Un imprenditore illuminato

Cerruti è stato un visionario fin dagli inizi della carriera, che prima di molti altri colleghi stilisti e manager d'azienda investì nella ricerca e nello sviluppo di materiali e nel design: dalla fine degli anni Cinquanta è stato anche il più grande rappresentante dell'industria tessile di Biella, la città a cui è sempre rimasto legato, facendo del distretto dei telai piemontesi uno dei punti di forza del sistema-moda del Made in Italy. E' stato il designer ufficiale della scuderia di Formula 1 Ferrari e come stilista - "il più francese degli italiani" - è stato amato dalle star che sceglievano i suoi abiti per vestirsi agli Oscar, al Festival di Cannes o alla Mostra del Cinema di Venezia: ha vestito Christian Bale, Harrison Ford, Marcello Mastroianni, Jack Nicholson, Robert Redford, Tom Hanks, Michael Douglas, Richard Gere. E disegnato costumi per i film "American Psycho", "Air Force One, "Prêt-à-porter", "Proposta indecente", "Philadelphia", "Basic Instinct", "Il silenzio degli innocent", "Pretty Woman", "Wall Street", "Attrazione fatale". 

Qui Nino Cerruti a Parigi con il giocatore Jean-Pierre Papin il 29 giugno 1992. E' l'anno in cui il francese arrivò al Milan

Cerruti e lo sport

Detto della Ferrari, va ricordato anche che negli anni Ottanta vide la luce la sua linea sportswear, particolarmente apprezzata per l'abbigliamento dedicato al tennis e allo sci. Sponsorizzò atleti di fama mondiale come il tennista statunitense Jimmy Connors e lo sciatore svedese Ingemar Stenmark