Un Giorno nella Memoria, tre campioni di oggi ricordano tre sportivi ebrei del passato

27 gennaio

Tre campioni del presente- Filippo Tortu, Alessandro Miressi e Martina Santandrea- adottano per un giorno tre sportivi ebrei del passato, dando letteralmente voce alle loro storie e ricordando le loro vite, indelebilmente segnate dagli orrori della guerra e della Shoah. In onda il 27 gennaio sui canali Sky Sport e disponibile on demand

Giovedì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, Sky Sport firma una nuova produzione originale, “Un giorno nella memoria. Un legame nel tempo, nel nome dello sport”, un format in cui grandi campioni del presente prestano il loro volto e la loro voce a grandi campioni del passato, per ricordarne le vite, prima ancora che i percorsi sportivi, entrambi indelebilmente segnati dal violento e folle antisemitismo nazista, tragicamente sfociato nella Shoah. 

Si calcola che tra i sei milioni di vittime del nazifascismo, abbiano perso la vita anche sessantamila atleti, di cui 220 di alto livello.

 

Sei milioni di persone non sono riuscite a sopravvivere, lasciando a tutti noi che siamo venuti dopo, un legame nel tempo coi connotati di un dovere: ogni giorno può e deve diventare un giorno per non dimenticare. Ogni istante è un istante utile per ricordarci cosa significhi essere umani. 

Protagonisti Filippo Tortu, Alessandro Miressi e Martina Santandrea

Sky Sport ha chiesto a tre giovani promesse dello sport italiano, alcuni già campioni mondiali e tutti medagliati olimpici, di adottare idealmente per un giorno tre sportivi ebrei del passato, dando letteralmente voce alle loro storie, raccontandone le vite e il percorso, inevitabilmente diverso da quello che avevano sognato e interrotto dalla Seconda guerra mondiale e dalle persecuzioni perpetrate nei confronti degli ebrei.

 

Filippo Tortu, Alessandro Miressi e Martina Santandrea hanno accettato di farsi seguire in un ordinario giorno della loro preparazione. Alle loro voci sono state affidate le storie di Franz Orgler, Alfred Nakache e Àgnes Keleti. Giovani che raccontano ad altri giovani, dando valore al loro status di promesse, in un ideale passaggio di testimone: i pensieri del campione del presente ridanno vita al campione del passato per formare campioni del futuro. Un legame nel tempo, nel nome dello sport.

Filippo Tortu ricorda Franz Orgler

Filippo Tortu, ultimo staffettista nella 4x100m olimpica di Tokyo, che questa estate ha regalato all’Italia una storica medaglia d’oro ai Giochi Olimpici, ha riportato in vita sulla pista dell’Arena Civica di Milano il velocista tedesco Franz Orgler, considerato negli anni ’30 la più giovane promessa dell’atletica tedesca sui 400 e gli 800 metri.  Unico atleta ebreo ammesso alla preparazione olimpica, fu estromesso dalle Olimpiadi del 1936 appena prima del loro inizio. Costretto a fuggire in Svezia sotto altro nome per sopravvivere, Franz continuò a correre e in seguito ad insegnare.

Alessandro Miressi rivive la storia di Alfred Nakache

Tre medaglie d’oro e un argento ai recenti campionati del mondo in vasca corta di Abu Dhabi e le due medaglie olimpiche a Tokyo (argento nella 4x100sl e bronzo nella 4x100 misti), il ventitreenne Alessandro Miressi ha portato con sé al Palazzo del Nuoto di Torino l’incredibile vicenda sportiva e umana di Alfred Nakache, “il nuotatore di Auschwitz”, quarto ai Giochi di Berlino nella finale della staffetta 4x200sl davanti ai tedeschi e detentore del record del mondo nei 200 rana/farfalla, che nel lager nazista perse la moglie e la figlia. Lui si salvò e sopravvissuto a quegli orrori, riuscì a tornare in Francia e alle gare. 

Martina Santandrea porta in scena la straordinaria Agnes Keleti

Leggera ed elegante come solo le “Farfalle” sanno essere, vincitrice di un bronzo olimpico nel concorso generale a Tokyo 2020 e di quattro medaglie d’argento agli ultimi mondiali di ritmica a Kitakyūshū, la ventiduenne Martina Santandrea ha letteralmente portato in scena sul palco del Teatro Menotti di Milano la storia di una campionessa straordinaria della ginnastica mondiale, l’ungherese Ágnes Keleti, la più anziana campionessa olimpica ancora in vita: 101 anni appena festeggiati, cinque ori e dieci medaglie olimpiche tra Helsinki '52 e Melbourne '56, nonostante il nazismo e la successiva invasione sovietica di Budapest. Ancora qui, ancora con il sorriso a dispetto degli orrori che ha dovuto sopportare.

"Un giorno nella memoria", la programmazione del 27 gennaio su Sky

 Appuntamento da non perdere il 27 gennaio alle ore 12.15 e alle 17.45 su Sky Sport Uno; alle ore 21.45 su Sky Sport Calcio, alle 22 ed a mezzanotte e un quarto su Sky Sport Uno; disponbile anche on demand. Uno speciale ringraziamento va ai molti sportivi che pur avendo manifestato entusiasmo e disponibilità, non hanno potuto partecipare alla realizzazione del programma, tra questi: Giacomo Raspadori, Irma Testa, Rossella Fiamingo, Simone Barlaam. L’appuntamento con loro è solo rinviato, perché ogni giorno può e deve diventare un giorno per non dimenticare. Ogni istante è un istante utile per ricordarci cosa significhi essere umani. 

Memoria

Giornata della Memoria, la giornata su Sky

  • Ore 12.15: Un giorno nella Memoria 1° passaggio su Sky Sport Uno
  • Ore 12.30: Memoriale Shoah, lo sport contro il razzismo 1° pass su Sky Sport Uno
  • Ore 12.45: 1938 lo sport italiano contro gli ebrei su Sky Sport Uno
  • Ore 13.35: Federico Buffa Racconta Arpad Weisz Speciale Il Giorno della Memoria su Sky Sport Uno
  • Ore 14.30: L'Uomo della Domenica - Il Giorno della Memoria su Sky Sport Uno
  • Ore 15.00: Memoriale Shoah: lo sport contro il razzismo su Sky Sport Uno
  • Ore 15.15: 1938 lo sport italiano contro gli ebrei su Sky Sport Uno
  • Ore 16.15: In memoria di Erno Egri Erbstein su Sky Sport Uno
  • Ore 17.15: L'Uomo della Domenica - Giovinette su Sky Sport Uno
  • Ore 17.45; Un giorno nella Memoria su Sky Sport Uno
  • Ore 18.00: Memoriale Shoah: lo sport contro il razzismo su Sky Sport Calcio
  • Ore 18.15: 1938 lo sport italiano contro gli ebrei su Sky Sport Calcio
  • Ore 19.15: Federico Buffa Racconta Arpad Weisz Speciale Il Giorno della Memoria su Sky Sport Calcio
  • Ore 20.15: L'Uomo della Domenica - Il Giorno della Memoria su Sky Sport Calcio
  • Ore 20.45: Memoriale Shoah: lo sport contro il razzismo su Sky Sport Calcio
  • Ore 21.00: 1938 lo sport italiano contro gli ebrei su Sky Sport Calcio
  • Ore 21.45: Un giorno nella Memoria su Sky Sport Calcio
  • Ore 22.00: Un giorno nella Memoria su Sky Sport Uno
  • Ore 22.15: Memoriale Shoah, lo sport contro il razzismo su Sky Sport Uno
  • Ore 22.30: 1938 lo sport italiano contro gli ebrei su Sky Sport Uno
  • Ore 23.20: Federico Buffa Racconta Arpad Weisz Speciale Il Giorno della Memoria su Sky Sport Uno
  • Ore 00.15: Un giorno nella Memoria su Sky Sport Uno