Addio a Burt Young: morto a 83 anni l'ex pugile che fu Paulie del film Rocky
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L’attore, all’anagrafe Geraldo Tommaso DeLouise, è diventato celebre grazie al personaggio di Paulie Pennino, il cognato e amico di Rocky Balboa nella saga cinematografica di Rocky, grazie al quale ha ottenuto una candidatura all'Oscar al miglior attore non protagonista. Prima della sua carriera di attore, però, era stato un pugile professionista durante il periodo nei Marines quando vinse 32 incontri su 34 tra il 1957 e il 1959
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MORTO BURT YOUNG, AVEVA 83 ANNI
- È morto all’età di 83 anni Burt Young, attore diventato celebre per via del personaggio di Paulie Pennino, il cognato e amico di Rocky Balboa nella saga cinematografica di Rocky. Un ruolo che gli era valso anche una nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista
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LE ORIGINI ITALIANE
- Il suo vero nome era Gerald “Jerry” Tommaso DeLouise, figlio degli italo-americani Giuseppina e Michele, è nato a New York nel Queens il 4 aprile del 1940. Aveva studiato recitazione all’Actors Studio con Lee Strasberg come maestro
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ERA DAVVERO UN PUGILE
- Al di là del suo ruolo nella celebre saga di Rocky, Burt Young era davvero un pugile. Aveva iniziato nelle strade di New York per poi diventare un professionista e disputare 34 incontri, di cui 32 vinti, tra il 1957 e il 1959 quando si era arruolato tra i Marines
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MORTE AVVENUTA L’8 OTTOBRE
- L’attore è morto esattamente l’8 ottobre, a darne conferma, diversi giorni dopo, è stata la figlia Anne Morea, anche lei attrice. Young era anche proprietario di un ristorante nel Bronx
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LA CARRIERA DI BURT YOUNG
- Nel corso della sua carriera da attore, Burt Young è comparso in oltre 160 tra film e serie TV. Lee Strasberg lo definiva "una biblioteca di emozioni". Perché, a dispetto della sua corporatura, del suo passato da marine e da pugile professionista, anche quando interpretava un cattivo non si limitava a fare paura: portava sempre nel suo lavoro un certo grado di complessità
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HA LAVORATO CON SERGIO LEONE E PUPI AVATI
- Non solo Rocky: Burt Young ha lavorato per Sergio Leone in C'era una volta in America, per Wim Wenders ne La terra dell'abbondanza, per Pupi Avati ne Il nascondiglio e per Abel Ferrara in Go Go Tales