Sumo, morto a 54 anni il campione Akebono Taro

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Definito il ‘campione dei campioni’ di sumo, Akebono Taro è scomparso all’età di 54 anni a causa di una insufficienza cardiaca. È l’uomo che ha riacceso l’interesse alle arti marziali in Giappone nonché il primo non giapponese a ottenere il titolo di grande campione

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Akebono Taro non ce l’ha fatta. Il ‘campione dei campioni’ di sumo è morto all’età di 54 anni a causa di una insufficienza cardiaca. In base a quanto riporta l’agenzia Kyodo, la data del decesso risale all’inizio del mese di aprile. Nato negli USA, Taro è uno dei lottatori hawaiani che ha segnato il sumo sin dal 2000. Era considerato uno dei più grandi lottatori di sempre, nonché l’uomo che ha riacceso l’interesse alle arti marziali in Giappone. Nel 1992 vinse il suo primo torneo, prima di diventare nell’anno successivo il primo non giapponese a ottenere il titolo di grande campione. Nel 2001 si è poi dedicato ad arti marziali differenti, divise tra kickboxing e wrestling. Ricoverato in ospedale per una cardiopatia nel 2017, aveva riportato gravi postumi motori, soffrendo anche di perdita di memoria.