Gli atleti che cambiano sport: Mudryk tenta l'avventura nell'atletica? L'indiscrezione
Dalla Champions alle Olimpiadi di Los Angeles nel 2028? Potrebbe essere la parabola di Mychajlo Mudryk. Pagato 100 milioni dal Chelsea, attualmente fermo per una squalifica causa doping, si starebbe allenando per diventare un velocista e partecipare con la nazionale ucraina ai Giochi negli USA, secondo quanto riporta UNN (Ukrainian National News). Non sarebbe il primo atleta a voler cambiare sport. C'è chi ci ha solo provato e chi invece si è costruito un'altra carriera
MUDRYK, ADDIO AL CALCIO?
- Considerato il nuovo prodigio del calcio ucraino, Mychajlo Mudryk nel gennaio del 2023 veniva pagato circa 100 milioni dal Chelsea allo Shakhtar Donetsk. Non è mai riuscito a imporsi e attualmente è anche sospeso dal club a causa di una positività al doping riscontrata nel dicembre 2024. Ora, stando a quanto riportato dall'Ukrainian National News e da Marca, starebbe pensando a un cambio di carriera
AVVENTURA DA VELOCISTA?
- Secondo i due media stranieri, Mudryk si starebbe già allenando con la nazionale ucraina di atletica, supportato da ex olimpionici, per diventare un velocista e provare a partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles nel 2028. Già da calciatore aveva dimostrato di essere molto veloce, toccando i 36,67 km/h. Ora ce la farà anche in pista? Chissà
ALEIX ESPARGARÒ, DALLA MOTOGP AL CICLISMO
- Non l'ha ancora abbandonata del tutto dato il ruolo di collaudatore per Honda HRC, ma nel fine settimana dal 9 al 13 luglio Aleix Espargarò ha partecipato al Giro d'Austria, per il suo debutto ufficiale nel ciclismo professionistico. E lo ha fatto con il team Lidl-Trek Future Racing, di cui era diventanto ambasciatore conclusa l'avventura come pilota ufficiale Aprilia
NEL MENTRE...
- Il capitolo MotoGP non è stato ancora chiuso del tutto. Dopo aver lasciato l'Aprilia al termine della stagione 2024, lo spagnolo è stato ufficializzato da Honda HRC come collaudatore ufficiale e, nel corso della stagione 2025 del Motomondiale, ha già corso due gare: prima Jerez, poi Silverstone
URAN, DAL CICLISMO AL CALCIO
- La storia di Rigoberto Uran Uran, colombiano medaglia d'argento nella prova in linea su strada a Londra 2012 e due volte secondo nella classifica finale del Giro d'Italia (2013 e 2014) e una in quella del Tour de France (2017). Dopo essersi ritirato a fine 2024 dallo sport delle due ruote che in patria lo ha fatto diventare un idolo, ha deciso di dare il benvenuto al 2025 dedicandosi a un'altra disciplina, che peraltro ama fin da bambino: il calcio
…IN PROVA
- Uran è entrato a far parte degli effettivi del Fortaleza Ceif, squadra di Bogotà che fa parte della massima serie colombiana, e con cui si sta allenando in vista della prima giornata di campionato. Carlos Barato, fondatore e presidente del Fortaleza Ceif, ha confermato la notizia ai media colombiani: "Rigoberto sarà con noi per un periodo di prova, perché vuole assolutamente diventare un calciatore professionista. In che ruolo? Vuole giocare come centrocampista creativo".
DENNIS SCHRÖDER E LA PASSIONE PER IL CALCIO
- Un caso molto simile anche se, va detto, lui continua a giocare a basket a Golden State. Nonostante la carriera già lunga e affermata nella NBA, il tedesco di Braunschweig non ha mai abbandonato la passione per quello che, in Germania, è ovviamente lo sport più popolare. Recentemente, ha debuttato in una partita ufficiale di calcio nella sesta serie tedesca con la maglia del Germania Bleckenstedt. Com'è andata? Non benissimo, vista la sconfitta per 5-1…
USAIN BOLT E I TANTI TENTATIVI COL CALCIO
- Quando pensiamo a Usain Bolt lo ricordiamo così, statuario su una pista d'atletica davanti a tutti. Ma con un pallone tra i piedi come se la cava? Non male. Anche Bolt, da sempre, sognava di fare il calciatore: ci ha provato con lo United, si è allenato con il Borussia Dortmund e ha giocato diversi match di beneficenza, scendendo sempre in campo col 9.58 (il suo record sui cento) come numero.
CHASE BUDINGER: DALLA NBA AL BEACH VOLLEY (OLIMPICO)
- Insieme al partner Miles Evans ha staccato il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 con gli Stati Uniti. Budinger, 36 anni, è diventato così il primo atleta di sempre a disputare una partita di regular season NBA e a partecipare ai Giochi Olimpici nel beach volley. Scelto nel secondo giro del Draft del 2009, si era ritagliato un discreto spazio nella sua esperienza in NBA - soprattutto tra Houston e Minnesota - la stella polare del suo passato era stata la gara delle schiacciate del 2012.
IL CAMBIO STORICO DI MJ
- Ma il cambio di disciplina che fece più scalpore è quello di Michael Jordan, fenomeno per definizione del basket: a 31 anni si ritirò e decise di provare a "primeggiare anche in un'altra disciplina", il baseball che il papà appena scomparso amava moltissimo. Beh, non ci riuscì: i risultati furono tutt'altro che positivi e 17 mesi dopo, a marzo 1995, tornò a giocare in NBA per la gioia di milioni di tifosi.
GIBILISCO, DALL'ASTA AL BOB
- Un bronzo ai Giochi Olimpici e un oro ai Mondiali: il bottino di Giuseppe Gibilisco nel salto con l'asta è di tutto rispetto. Nel 2016 il cambio, virando verso ll bob: gareggiò in alcune tappe di Coppa del Mondo negli equipaggi pilotati da Patrick Baumgartner nel ruolo di frenatore.
MANAUDOU: DALLA VASCA ALLA PALLAMANO
- Stiamo parlando di Florent Manaudou, il fratello della Laure che per anni ha lottato in vasca con Federica Pellegrini. Anche Florent era un nuotatore professionista: vinse l'oro nei 50 stile libero ai Giochi di Londra nel 2012, per poi cambiare sport. Ha giocato a pallamano in Provenza in una squadra di prima divisione
VALENTINO ROSSI: DUE E QUATTRO RUOTE
- Dopo aver riscritto la storia delle moto, Vale sta continuando a correre, ma in macchina. Post ritiro in MotoGP ha partecipato al Campionato del mondo endurance, al GT World Challenge Europe e ad alcune gare Endurance della 24H Series e dell'Intercontinental GT Challenge.
- E chissà come sarebbe andata… In passato ci fu un periodo in cui Valentino sembrava già pronto a passare dalla sella al sedile. E mica un sedile qualsiasi: nel 2004 provò quello della Ferrari di Schumacher. I risultati furono ottimi: "Eravamo pronti a farlo scendere in pista", aveva rivelato Luigi Mazzola, ex responsabile della squadra test. Poi non se n'è fatto più nulla.
BUTTON E LE CORSE: AUTO, BICI, PIEDI
- E che ricordi avete di Jenson Button? Sicuramente legati alla Formula 1, fu campione del mondo nel 2009 con la Brawn Gp. Poi la corsa è rimasta nel suo DNA grazie il triathlon, disciplina Ironman.
BATISTUTA, GOL E POLO
- Nella nostra collezione non potevano mancare i calciatori: dopo aver segnato gol su gol sui campi da calcio, Batigol si è dilettato per qualche tempo in Argentina nell'altra sua grande passione, il polo. Per lui una breve esperienza a livello professionistico.
MALDINI E QUEL CHALLENGER
- Breve anche l'avventura della leggenda rossonera che, dopo il ritiro, ha avuto la soddisfazione di giocare a tennis da pro. Maldini ha debuttato nel 2017 nel Challenger di Milano, giocando il doppio. Dopo la sconfitta, la sua esperienza non si è ripetuta
TIM WIESE, DAI GUANTONI AI MUSCOLI
- Ve lo ricordate Tim Wiese, l'ex portiere del Werder Brema? Si era ritirato dal calcio giocato nel 2014 per diventare un wrestler: per anni ha fatto parte del circuito WWE col nickname di "The Machine".
CECH NON HA MAI ABBANDONATO LA PORTA
- Portiere, e che portiere! Lo era già nella sua carriera da calciatore, facendo le fortune di Chelsea e Arsenal. Cech non ha cambiato ruolo anche quando ha deciso di provare l'avventura sul ghiaccio: ha giocato in Inghilterra con i Guildford Phoenix e spesso per gli avversari è stato insuperabile. Questa però non è una novità…
ILHAN MANSIZ, DAL MONDIALE DA STAR AL PATTINAGGIO ARTISTICO
- In pista ha trovato la sua nuova dimensione anche lui, l'eroe della Turchia ai Mondiali del 2002. Autore del golden gol ai quarti di finale contro il Senegal e decisivo per il terzo posto della sua nazionale nel torneo. Dopo il ritiro ha iniziato a pattinare per un reality e poi ha continuato come professionista con la sua partner ed ex fidanzata Olga Bestandigova.
BARTHEZ E LE MACCHINE
- A proposito di Mondiali, impossibile non ricordare l'ex portiere della Francia. I baci di Blanc e Chirac sulla sua "pelata" sono rimasti iconici. Post ritiro Barthez ha deciso di provare ancora adrenalina, sulle automobili, la sua grande passione. Ha partecipato anche alla 24 ore di Le Mans.
MARCIN WASILEWSKI E L'MMA
- Evidentemente era destino per l'ex difensore polacco, lottatore anche in campo e a destra immortalato a maggio 2016 con una cintura speciale targata UFC. Si tratta della più importante organizzazione di arti marziali miste al mondo. Si era laureato campione d'Inghilterra con il Leicester di Ranieri.
GALLES, GOLF, MADRID
- E dire che l'aveva detto… Il Galles si era appena qualificato all'Europeo del 2020 e fece molta polemica lo striscione sventolato da Bale, quello in cui metteva in ordine le sue priorità: prima il Galles, poi il golf e solo per ultimo il Real Madrid. Dopo il ritiro, la sua carriera sportiva non poteva che ripartire da lì…