Milano vola, crisi Varese: il punto sulla Serie A

Il filotto di sconfitte in Eurolega e il ko in campionato contro Reggio Emilia ha rischiato di far andare di traverso il panettone a Jasmin Repesa, che in un anno e mezzo ha guidato l'Olimpia al trionfo in campionato, Coppa Italia e Supercoppa. La proprietà ha però rinnovato la fiducia al coach croato, che potrà beneficiare di un paio di innesti in rosa nel mercato di riparazione. Si è parlato addirittura di Nate Robinson, play tascabile con un passato importante nella Nba con le maglie di Knicks e Bulls -

L'Olimpia ha dovuto fare i conti con il caso Gentile, lasciato libero di partire alla volta di Atene (sponda Panathinaikos) dopo mesi di puro travaglio. La patata bollente però è solo rinviata, visto che l'azzurro è sotto contratto con l'EA7 fino al 2018 -

Lo zoccolo duro della tifoseria, nel frattempo, prosegue nella protesta contro la gestione dirigenziale del club. Nel mirino ci sono il general manager Flavio Portaluppi e il presidente Livio Proli. Il cassiere dell'Olimpia però esulta: il Forum è praticamente sempre esaurito in ogni match casalingo di campionato ed Eurolega -

Dietro a Milano, insegue la Reyer Venezia, una delle belle sorprese di questa stagione. L'Umana, che insieme a Reggio Emilia è una delle due squadre aver fermato la corsa dell'Olimpia, ha un bilancio di 11-4. La squadra di coach De Raffaele si affida al duo americano McGee (12.1 punti di media) e Haynes (12.5), oltre allo zoccolo duro dei vari Ress, Viggiano e Peric. Pesante, nei prossimi due mesi, sarà l'assenza di Stefano Tonut. L'azzurro classe 1993 (8.8 punti di media finora) sarà operato ad un'ernia del disco lombare -

Terza piazza, sempre a quota 22 punti, per Avellino. I campani di coach Sacripanti si sono fin qui affidati alle mani di un Joe Ragland scatenato (sesto miglior marcatore del campionato con 18.1 punti di media), oltre che all'esperienza dei vari Cusin, Green e Leunen -

Dopo le due finali perse consecutivamente, Reggio Emilia cercava la rivincita. A mettere i bastoni tra le ruote alla Reggiana ci ha pensato la sfortuna, che ha fermato per infortunio Stefano Gentile e Amedeo Della Valle, due dei cardini della squadra. Quarta con 18 punti, Reggio si affida al solito Pietro Aradori, primo bomber italiano del campionato con 17.3 punti di media -

Il club non ha perso tempo ed è corso ai ripari, ingaggiando Rimantas Kaukenas, che dopo essersi ritirato al termine della scorsa stagione, ci ha ripensato. Il lituano classe 1977 è reduce da tre stagioni in Emilia, in cui ha conquistato l'EuroChallenge 2014 e la Supercoppa Italiana 2015 -

La grande sorpresa di questa prima parte di campionato è senza dubbio Brescia, che si assesta al settimo posto con un bilancio di 7-8, che le è valso l'accesso alle Final 8 di Coppa Italia. Trascinata dalla leadership di David Moss, dai punti di Landry (secondo bomber del campionato con 20.4 punti di media) e dagli assist di Luca Vitali (7.5 a gara), la formazione di coach Diana si candida ad essere la mina vagante del girone di ritorno -

La mano di coach Sacchetti comincia a farsi vedere in quel di Brindisi, ottava e ultima qualificata alle Final 8 di Coppa Italia. Del gioco spumeggiante del coach campione d'Italia a Sassari (secondo attacco del torneo con 85.2 punti segnati di media) beneficia soprattutto Amath M’Baye, miglior marcatore del torneo con 20.6 punti di media e unico giocatore insieme a DJ White e Marcus Landry ad essere sempre andato in doppia cifra in queste prime 15 partite di campionato -

Sta soffrendo e non poco una piazza storica come Cantù, e non solo per il derby perso con Milano martedì sera. I canturini, 12esimi in classifica con un bilancio di 6-9, si sono risollevati dopo l'esonero di Kurtinaitis e la promozione del vice Bolshakov, che in 6 partite ha ottenuto 4 successi. L'eccentrico patron Dmitry Gerasimenko si è già mosso sul mercato, ingaggiando Pat Calathes e Uros Slokar -

E' in totale caduta libera un'altra nobile della pallacanestro italiana, quella Varese che chiude la classifica con appena 8 punti e un bilancio di 4-11. I lombardi hanno vinto solo una delle ultime otto partite (11 dicembre contro Reggio Emilia): un ruolino che ha portato la dirigenza ad esonerare, appena prima di Natale, Paolo Moretti e a chiamare Attilio Caja, che nel febbraio 2015 a Varese era già subentrato a Pozzecco, riuscendo a salvare la squadra, sfiorando addirittura l'accesso ai playoff -

La storia più bella di questo girone di andata è sicuramente quella di Paolo Lepore, classe 1977 (più giovane allenatore della Serie A), una vita da assistente, al primo incarico da head coach in serie A con Cremona. Chiamato a sostituire l'esonerato Pancotto, il neo tecnico della Vanoli ha chiuso il girone di andata con due successi consecutivi, che hanno portato la sua squadra al penultimo posto, l'ultimo valido per la salvezza. La curiosità? Fino a pochi anni fa, Lepore lavorava in una carrozzeria e faceva le revisioni alle automobili. Oggi la sua favola è appena cominciata (Foto Twitter) -