Rabbia e orgoglio: Milano per un sorriso europeo

In attacco, invece, Milano è tra le migliori del Continente, piazzandosi al sesto posto con 80.5 punti per partita. Peccato che questa sera mancherà il miglior realizzatore dell'EA7, Rakim Sanders (14.4 punti di media con il 46% da tre), out insieme a Bruno Cerella. Milano è seconda nel numero di palle perse (14.3 di media, con il picco delle 23 contro il Cska) e 14esima nella percentuale da tre (35%): segno che bisogna correre ai ripari anche nella metà campo offensiva -

Contro il Galatasaray dell'ex canturino Micov e dell'ex coach di Siena Ergin Ataman, ci sarà bisogno dell'esperienza di Hickman (10.5 punti di media con l'83% ai liberi), della fisicità di Raduljica (8.5 punti e 3.5 rimbalzi per gara), dei canestri di Simon (9.9 punti e almeno una tripla segnata in 18 delle ultime 19 partite di Eurolega), di un Dragic finalmente convincente (6.9 punti con il 53% da due) e di un McLean costante sotto i tabelloni (8.8 punti e 4.6 rimbalzi) -

La partenza di Gentile verso Atene, gli infortuni e la ricerca di nuove soluzioni hanno spinto in campo i due giovani di Milano. Awadu Abass gioca 11' di media con quasi 3 punti e oltre il 40% da tre, con un carreer-high in Europa di 9 punti in 24' nel match vinto contro l'Efes, forse la miglior gara europea di questa EA7 -

Dopo aver assistito da spettatore alle prime 13 giornate, è arrivato da qualche settimana anche il turno di Simone Fontecchio, che all'esordio in Eurolega si sta facendo rispettare. Di grande sostanza la sua prestazione a Istanbul contro il Fenerbahce, con 4 punti, 2 rimbalzi e altrettanti assist in 17' di gioco -

Dopo le scuse di Mosca per approccio e atteggiamento, anche Repesa è chiamato al riscatto. La vittoria in Supercoppa e il primo posto in campionato (13-2 il record) non bastano a un club come Milano, che per budget e storia deve restare costantemente nella parte alta della classifica di Eurolega. Il bilancio di 4-13 è mortificante per chi puntava ad una qualificazione ai playoff -

Milano fanalino di coda in Eurolega, che in casa viaggia a un ritmo di 3 vittorie e 5 sconfitte, ha dalla sua una partecipazione popolare senza precedenti. Forum sold out o quasi ad ogni partita, basti pensare che nell'ultimo match casalingo contro lo Zalgiris (con la serie aperta di 7 ko e giocato il 2 gennaio) erano presenti circa 10mila spettatori -

L'alta affluenza è anche merito della società, che ha organizzato uno spettacolo per famiglie dentro e fuori dal campo. L'idolo dei bambini è Fiero il Guerriero, simbolo e mascotte della squadra -

All'intervallo si alternano spettacoli di danza, giochi che coinvolgono il pubblico e l'attesissimo sparamaglie, che premia un fortunato spettatore con una t-shirt griffata Olimpia -

Al Forum non manca mai quel tocco di glamour tipico delle grandi occasioni... -

Cantanti, attori, sportivi e personaggi televisivi affollano il parterre del Forum per assistere alle gare casalinghe europee dell'EA7. In tribuna si è vista anche Ilaria D'Amico -

Chi non manca mai a bordo campo è l'Amministratore Delegato del Milan, Adriano Galliani, da sempre grande tifoso dell'Olimpia, che ha voluto far assaggiare l'atmosfera del Forum anche a Vincenzo Montella -

Passione e contorno non mancano. Ora però serve ritrovare urgentemente la vittoria perduta, interrompere la striscia di 10 ko consecutivi e tentare di dare un senso a questa stagione europea. Evitando di ripetere figuracce come quelle di Mosca, che non appartengono certamente a una realtà storica come l'Olimpia Milano (Foto Twitter) -