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Eurobasket 2017, l'Italia batte anche l'Ucraina, 26 per Belinelli

Basket
Marco Belinelli, assoluto protagonista della gara (foto @Italbasket)

Dopo l'ottimo esordio contro Israele, i ragazzi di coach Messina vincono anche contro l'Ucraina 78-66, avvicinandosi sempre di più al passaggio del turno. Grande protagonista Marco Belinelli con 26 punti e 6/12 da tre, guidando una batteria di tiratori che ha chiuso con un eccellente 17/33 dalla lunga distanza. Domenica alle 17:30 la Lituania su Sky Sport 2 HD

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Buona anche la seconda per gli azzurri, che pur con qualche sofferenza superano l’Ucraina per 78 a 66 e raggiungono la Germania in testa al gruppo B. Una vittoria di gruppo, ancora una volta, impreziosita da una eccellente prestazione di Marco Belinelli, assoluto protagonista con 26 punti e 6/12 da tre punti, di cui tre importantissime nel secondo quarto per creare il primo vantaggio azzurro e scacciare un po’ di fantasmi. Perché nel primo tempo l’Italia ha sofferto molto la superiore stazza atletica dei lunghi ucraini, che con i centri Pustovyi e Kravtsov hanno segnato la bellezza di 32 punti, quasi tutti arrivati dai pick and roll centrali a lungo irrisolvibili per la difesa azzurra. A cavare la squadra d’impaccio è stata ancora una volta l’applicazione, la voglia, l’intensità e soprattutto la precisione dall’arco (17/33 da tre), con i vari Aradori (13 punti), Filloy (12 con 4/5) e Datome (12 con 3/4) ad alternarsi nel raccogliere il testimone di Belinelli. Da sottolineare anche la prestazione preziosa di Daniel Hackett, che con 6 punti, 6 rimbalzi e 7 assist ma soprattutto +18 di plus-minus ha fatto la differenza nelle due metà campo, superato solo dal +19 di capitan Datome. Gli azzurri sono ora più vicini alla qualificazione agli ottavi e sono attesi ad una sfida molto difficile contro la Lituania, contro la quale si giocherà domenica alle 17:30 sempre su Sky Sport 2 HD.

Le parole di Belinelli e Datome: "Pronti per la nostra bestia nera, la Lituania"

Dopo la gara, Marco Belinelli ai microfoni di Sky Sport ha commentato così la gara e la presenza di un ospite VIP: “Sapevo che Gregg Popovich sarebbe arrivato, è stato bello giocare davanti a lui. Probabilmente lo vedrò poi in albergo, dopo la gara ci siamo scambiati solo poche parole” (“La tua difesa è stata incredibile”, le parole del suo ex allenatore). Poi, sulla gara: “Nel secondo tempo si sono concentrati di più su di me e ho cercato di coinvolgere di più i miei compagni. Domani abbiamo una partita importante contro la nostra ‘bestia nera’, cercheremo di essere pronti”. Stesso pensiero per capitan Datome: “Io per sicurezza lo inviterei Popovich anche per la prossima partita, se giochiamo sempre così… Siamo in fiducia in attacco e ci stiamo aiutando da matti in difesa, questa è la cosa che più mi piace. La chiave in queste competizioni è l’equilibrio: non c’è tempo per l’ansia né per l’euforia, ma domani scendiamo ancora di nuovo in campo”.

Primo tempo

Comincia bene l’Italia mandando in post basso Daniel Hackett per i primi due punti della partita, ma l’attacco azzurro si blocca subito e l’Ucraina ne approfitta segnando quattro punti in fila, venendo subita ripresa da una penetrazione del numero 0 dell’Italia. Belinelli risolve più di un problema andando a segno per sette punti in fila, ma la difesa continua a soffrire i pick and roll centrali e i tagli dei lunghi, con l’Ucraina che si porta sul 15-11 forzando il primo timeout di coach Messina. Gigi Datome scalda la mano da tre in uscita dal minuto di pausa, ma i soliti problemi di falli mandano in bonus gli azzurri e dalla lunetta i nostri avversari costruiscono il +3 con cui si va al primo riposo lungo (19-16).

Pietro Aradori batte due colpi a cavallo dei quarti tenendo vicini gli azzurri in un momento difficile in cui si soffre la maggiore stazza fisica degli avversari, che arrivano sempre al ferro (8/12 da due per l’Ucraina per aprire la gara), ma una tripla dall’angolo di Filloy riporta l’Italia in parità sul 23-23. I problemi nel contenere Kravsov e Pustovyi (8 punti a testa) sono il leit-motiv di tutto il primo tempo, ma gli uomini di Messina sono bravi a rimanere comunque lì aspettando la fiammata di Belinelli, che prende in mano la partita andando a segno per tre volte consecutive da tre, totalmente on fire (35-29). Gli azzurri chiudono il primo tempo con 10 punti di vantaggio sul 43-33, grazie a un Marco Belinelli da 21 punti con 7/10 dal campo e 5 triple.

Secondo tempo

Gli azzurri pescano subito il quarto fallo di Lukashov, estromettendolo dalla partita, e vanno sul +12 con un sottomano in taglio di Hackett. Dopo un breve momento di sbandamento, cinque punti in fila di Datome ci spingono al massimo vantaggio sul +13, ma l’Ucraina non abbandona la partita e a due minuti dalla fine è a -7. Filippo Baldi Rossi e Ariel Filloy segnano due triple importantissime in questo frangente, ma è quella di Aradori a far respirare gli azzurri che vanno all’ultimo riposo sul 59-48 nonostante Belinelli non si sia mosso dai 21 punti della prima frazione, preso di mira dai falli lontano dalla palla della terrorizzata difesa ucraina. 

Filloy segna di nuovo da tre per aprire l’ultimo quarto e il +14 (terza tripla di serata), ma dieci punti in fila degli ucraini li riportano a contatto anche perché gli azzurri perdono di disciplina in attacco, commettendo palle perse e falli in attacco in serie. Datome dall’angolo batte un colpo con il quintetto piccolo (Melli da centro contro i 218 centimetri di Pustovyi) per il +7 e qualche possesso dopo Aradori per l'importantissimo +10. Belinelli torna a segnare dopo il primo tempo nel momento più importante e il nuovo +13, forzando il timeout degli avversari che non riescono più ad avvicinarsi: la gara finisce sul 78-66 per l'Italia, che rimane a punteggio pieno nel gruppo B.