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Basket: Eurolega, Milano rompe l'incantesimo. Prima vittoria con il Barcellona

Basket

Claudio Barbieri

Partita pazza al Forum, con l'Olimpia che va sotto di 15 punti, rimonta e conquista il primo successo europeo contro i blaugrana. Decisivo un super Theodore da 19 punti e 7 assist

EUROLEGA, RISULTATI E CLASSIFICA 

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Milano batte il Barcellona 78-74 nel quarto turno di Eurolega e ottiene il primo successo di questa stagione europea. L'Armani Exchange ha giocato la solita partita da montagne russe, sprofondando fino a -15 nel secondo periodo e aggiustando il tiro con un parziale di 20-5 prima dell'intervallo totalmente inaspettato. Dopo tre sconfitte a testa alta contro CSKA, Fenerbahce e Real Madrid, Pianigiani ha ottenuto la ricompensa per il buon gioco espresso nella partita affrontata senza bomber Goudelock e trovando un Theodore formato MVP, che ha chiuso con 19 punti, 7 assist, 5 rimbalzi e le giocate decisive nel finale. Fondamentale l'assetto a tre play del coach delle Scarpette Rosse, premiato dai 14 punti di Kalnietis e dagli 11 (con 8 rimbalzi) di un solido Tarczewski, sostituto nel finale da un fondamentale Gudaitis. Il Barça prosegue la sua crisi, incassando la quarta sconfitta consecutiva e venendo raggiunta in classifica (1-3) proprio dall'AX, che la prossima settimana termina il mini ciclo terrificante di inizio stagione, rendendo visita al Maccabi Tel Aviv. 

Milano, discesa all'inferno e rimonta

Il Barça si presenta alla palla a due senza il grande ex Rakim Sanders, due anni a Milano e quattro trofei vinti (due Coppe Italia, uno scudetto e una Supercoppa), ma l'Olimpia risponde con la pesantissima assenza di Andrew Goudelock (15.3 punti di media nelle prime tre uscite), out per un lieve stiramento ai flessori della coscia sinistra. L'AX comincia piuttosto freddina dal campo (3/10) ma tiene botta con la difesa forte su Seraphin e Huertel, restando attaccata ai blaugrana (7-8 al 5'). Quando il centrone e il play francesi si mettono nel match sono guai per Milano, costretta a inseguire 22-17 al 10' a causa del buzzer beater di Moerman. Dalla panchina dei blaugrana escono stelle del calibro di Navarro, Tomic e Koponen, mentre l'Olimpia con le seconde linee fatica anche solo a tirare: il risultato è un glaciale -15 al 15' (19-34). Milano, senza il go to guy Goudelock, si perde in attacco, segnando appena due punti in 8' di gioco. Dall'altra parte Navarro (11 punti  in 4' con appena 4 tiri) spiega pallacanestro, con l'Olimpia che paga un terrificante 7/21 da due e una difesa a dir poco allegra. Bertans e Kalnietis di puro orgoglio suonano la sveglia e ricuciono lo strappo (35-37 al 19'), ma è soprattutto nella metà campo difensiva che le Scarpette Rosse alzano il volume, con Tarczewski dominatore sotto i tabelloni (8 punti e 5 rimbalzi all'intervallo). La rimonta la completa Theodore, che con un assist (6 al 20') e l'ottavo punto del suo match, chiude il break di 20-5 in 5' che manda l'AX negli spogliatoi in perfetta parità sul 39-39.

Sofferenza e vittoria

Sotto i tabelloni Seraphin e Tarczewski se le danno di santa ragione (4 falli il francese, 3 lo statunitense), Milano resta comunque attaccata al match nonostante un pessimo 38% da due (44-45 al 25'). Bastano un paio di perse e il bonus raggiunto troppo presto dall'AX per subire un mini-break di 6-0 che manda la squadra di Alonso avanti 51-46 al 27'. La seconda parentesi di Navarro è decisamente meno letale della prima (zero punti e 0/2 dal campo), mentre Kalnietis (8 punti e 3 assist in 9') prende per mano l'Olimpia e con due magie la trascina fino al 54-53 del 30' che fa esplodere il Forum. Milano carica di falli i suoi esterni (Theodore, Bertans e Kalnietis con 3 falli), ma il Barça sente il peso psicologico delle tre sconfitte di fila e non segna più (59-56 al 33'), costringendo coach Sito Alonso al time-out. I blaugrana si rimettono nel match con i tiri liberi, ma è Theodore con due gioielli in penetrazione a dare all'Olimpia 5 lunghezze di vantaggio al 36' (65-60). Il play americano si carica totalmente sulle spalle il peso dell'attacco, Milano butta sul parquet tutte le energie residue (10 rimbalzi offensivi, tre di fila fondamentali di Gudaitis) e resta con la testa avanti dopo essere stata anche a +9, nonostante due triple consecutive degli ospiti (74-71 al 39'). L'Armani Exchange la deve rivincere ancora: ci pensano Kalnietis, Micov e Gudaitis dalla lunetta a chiudere i conti 78-74 e a regalare a Pianigiani e al suo gruppo la prima, meritata, vittoria in Eurolega. 

Milano: Theodore 19 punti, 14 Kalnietis, Tarczweski 11
Barcellona: Navarro e Huertel 13 punti, Ribas 12