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Basket, 10^ giornata Serie A: Brescia cade con Sassari, Torino batte Milano e aggancia le seconde

Basket
Fiat Torino (Lapresse)

Nella decima giornata di Serie A arriva il primo ko per la capolista Brescia. Sassari passa al PalaGeorge, ma le inseguitrici non ne approfittano. Avellino cade con Cremona e Venezia con Reggio Emilia. Torino batte l'Olimpia e aggancia il terzetto a 14 punti

BASKET, SERIE A:

CREMONA TORNA A VINCERE, AVELLINO BATTUTA 86-73 - IL TABELLINO

BRESCIA SI FERMA ALLA DECIMA: SASSARI PASSA 79-78 - IL TABELLINO

TORINO BATTE MILANO 71-59 E AGGANCIA LE SECONDE - IL TABELLINO

VENEZIA PERDE IN CASA 66-68 CONTRO REGGIO EMILIA - IL TABELLINO

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Non riesce a Brescia la decima meraviglia. La capolista infatti, dopo nove vittorie consecutive cade per la prima volta in campionato battuta in casa da Sassari 78-79 dopo una partita dalle mille emozioni: nel primo quarto Jones dalla parte sarda e Landry da quella lombarda giocano una partita nella partita, la sfida poi si inverte nel secondo con Bamforth che tiene avanti la Dinamo e Hunt che ricuce regolarmente lo strappo. Brescia sembra prendere il largo nella ripresa con la connection tra Luca e Michele Vitali che dà ai padroni della classifica 9 punti di vantaggio, ma non è finita. Bamforth prima e Atcher poi firmano la parità per Sassari quando manca un solo minuto, dall’altra Luca Vitali rimette tutto in discussione ma a decidere è Bamforth dalla lunetta: segna il primo e sbaglia di proposito il secondo. Brescia non riesce a concretizzare l’ultima azione e Sassari espugna il Palageorge.

Sassari Basket (Lapresse)

Non approfittano dello scivolone della capolista però le tre inseguitrici: Venezia perde in casa con Reggio Emilia senza Della Valle per 66-68 con le due squadre che si dividono i primi due quarti con Haynes e Reynolds protagonisti. Si arriva anche qui alla volata finale con Reggio a +7 dopo un canestro di Markoishvili, ma i campioni d’Italia reagiscono: prima Peric e poi Orelik, con due triple, ribaltano la situazione con Haynes che firma il sorpasso. Il jolly però è quello reggiano pescato da De Vico, la sua tripla vale il +1 che diventa +2 con il libero di White che sbaglia il secondo e anche in questo caso il tiro della disperazione non va a segno. Meno drammatico il finale tra Cremona e Avellino perché la partita si decide tutta nel terzo quarto coi lombardi che costruiscono il parziale di 22-11 che decide la sfida. Diener suona la carica, a lui si unisce Fontecchio, 15 punti alla sua prima uscita stagionale con Cremona dopo aver lasciato Milano, e il suggello lo mette Johnson-Odom con 11 punti consecutivi e Avellino è costretta a cedere 86-73.

Netta anche la sconfitta di Milano a Torino: il parziale decisivo arriva nel terzo quarto nel quale l’Olimpia segna solo 8 punti contro i 20 dei padroni di casa che, dopo aver trovato il ritmo con Patterson e aver rintuzzato il ritorno milanese dettato dai Tarczewski e Jerrells, scatena vicino a canestro Mbakwe che chiude virtualmente la partita nonostante il tentativo finale di Milano per rientrare. Il 71-59 finale vale per Torino addirittura l’aggancio al trio delle inseguitrici.