Quinto successo europeo per l'AX, il terzo lontano dal Forum, al termine di una battaglia di 40' sul parquet di Istanbul: decidono nel finale i soliti Micov, James e Gudaitis. L'Olimpia resta così nelle zone alte della classifica
L'Olimpia Milano batte il Darussafaka 98-92 nel settimo turno di Eurolega, centrando il quinto successo della sua stagione europea. A Istanbul, la squadra di Simone Pianigiani, priva di Amedeo Della Valle (out almeno 4-6 settimane per la lesione del tendine estensore del terzo dito della mano sinistra) ma con il ritrovato Nedovic sul parquet (serata fantastica per il serbo, 17 punti in 15' con cinque triple), ha sofferto fino al 40' contro una formazione modesta, reduce dal -46 contro il Bayern Monaco e che si presentava con un record complessivo di 1-5 in Europa (di cui tre ko consecutivi). Milano ha dominato a tratti, scappando in un paio di occasioni ma non riuscendo ad 'ammazzare' la partita, nonostante un clamoroso 18/32 nelle triple. A latitare, ancora una volta, è stata la difesa, aggiustata fortunatamente negli ultimi giri di orologio, quando i soliti Micov, James e Gudaitis, hanno chiuso la pratica. L'AX torna a casa con il terzo successo in altrettante trasferte, che portano il record complessivo a 5-2, consentendo ai biancorossi di restare nelle zone altissime della classifica. L'Olimpia comincia ora un tour de force europeo che la vedrà impegnata, da qui alla fine del girone di andata, sei volte su nove fuori casa. Anche se, visto finora l'andamento lontano dal Forum delle Scarpette Rosse, potrebbe essere un plus per Mike James e compagni.
Darussafaka-Olimpia Milano, la cronaca
Milano comincia concentrata in difesa e cinica in attacco. L'ex Bertans segna due triple con i primi palloni toccati, James scappa da tutte le parti ai piccoli turchi e Micov segna il +9 a metà periodo (8-17) per il primo tentativo di fuga biancorosso. Pianigiani fa assaggiare il parquet al rientrante Nedovic (subito a segno dalla lunga), con l'Olimpia caldissima da dietro l'arco (6/8) che rimanda al mittente l'assalto dei padroni di casa (19-26 al 10'), dominatori sotto i tabelloni (5 rimbalzi offensivi) ma con poche idee in attacco. Un Nedovic scatenato segna altre due triple (4/4), James va presto in doppia cifra per il massimo vantaggio AX sul +12 a inizio secondo quarto (27-39 al 14'), mentre Tarczewski lotta sotto i tabelloni con i vari Savas ed Eric e tiene ampiamente botta. Il lungo americano complica la sua partita con il terzo fallo, costringendo Pianigiani a buttare nella mischia Burns. Il Darussafaka costringe l'AX a molte palle perse, alza le sue percentuali da tre e rientra a -3 (47-50 al 18'), ma ci pensa il solito James (16 punti in 16') a ridare ossigeno allOlimpia, che va negli spogliatoi avanti 54-49. L'uscita dagli spogliatoi delle Scarpette Rosse non é certo da antologia, con Gudaitis che spende presto il terzo fallo e con i padroni di casa che rientrano a un solo possesso (56-59 al 24') nonostante un Brooks onnipresente sotto i tabelloni e quasi insuperabile in difesa. James litiga con il ferro e si intestardisce in azioni solitarie, Milano perde la bussola in attacco (11 palle perse, 25% da due) e il Darussafaka mette clamorosamente la testa avanti 69-68 al 30', a causa di un periodo da appena 14 punti segnati. Jerrells apre l'ultimo quarto con 7 punti in un amen, i turchi vanno in confusione in attacco e l'AX torna avanti 71-83 al 34'. Il Darussafaka è duro a morire e, nonostante evidenti limiti tecnici, torna in scia con un controparziale di 16-5 che rimette tutto in gioco (87-88 al 38'). Bertans segna la sua quarta tripla (fortunosa) nel momento più importante, dopo che i padroni di casa falliscono il layup del sorpasso; così sono Gudaitis, Micov e il solito James a mettere il sigillo dalla lunetta a una vittoria (92-98) tanto sofferta quanto importante.
Darussafaka: Eric 16 punti, McCallum 13
Milano: James 21, Micov 20, Nedovic 17, Bertans 12