La dirigenza della Vanoli ha comunicato di aver preso atto della mancanza delle coperture economiche necessarie per affrontare la prossima stagione di Serie A, da qui la decisione di rinunciare. Si tratta del secondo club a non iscriversi dopo Pistoia. In questo momento il campionato sarebbe a 15 squadre, ma anche la Virtus Roma potrebbe non farcela
Dopo Pistoia, anche la Vanoli Basket Cremona non parteciperà al prossimo campionato di Serie A. Ma a differenza del club toscano, che aveva scelto di autoretrocedersi in serie A2, quello lombardo che appena un anno fa ha vinto la Coppa Italia è fuori tempo massimo per 'scivolare' nella categoria inferiore e quindi per il momento andrà avanti solo con il settore giovanile. "Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data odierna dopo attenta analisi dei budget preventivi stilati per la stagione 2020/2021 - è scritto in una nota sulla pagina Facebook del club - ha preso atto della mancanza di coperture economiche e garanzie per lo svolgimento del prossimo campionato di Serie A. L'intero Cda ha pertanto rimesso il proprio mandato all'assemblea dei soci che valuteranno eventuali proposte di subentro nella compagine societaria o in alternativa l'avvio delle pratiche di liquidazione della società".
Rischio Serie A a 14 squadre
Così ora la Serie A rimane a 15 squadre, con il rischio concreto che, entro il 31 luglio, anche la Virtus Roma messa in vendita dalla famiglia Toti non ce la faccia ad iscriversi. Ed è sempre in stand by la posizione di Torino, che avrebbe diritto a subentrare ma non ha ancora risolto il nodo della proprietà, la stessa della Dinamo Sassari: ed è chiaro che, per regolamento, due club che fanno capo alla stessa persona non possano partecipare allo stesso campionato.