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Eurolega, Olimpia Milano-Partizan Belgrado 85-83: gli highlights del match

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©IPA/Fotogramma

In una partita tiratissima e sempre in perenne equilibrio, i canestri finali di Shabazz Napier permettono a Milano di battere il Partizan Belgrado e di rilanciare le proprie ambizioni di play-in, avvicinando il decimo posto in classifica dei serbi e del Valencia. Messina si gode quattro giocatori in doppia cifra e delle ottime percentuali dal campo della sua squadra (12/15 da 2 e 16/31 da 3)

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Shields all'inizio, Hall nel terzo quarto, Mirotic nell'ultimo periodo e Napier nel finale. Con il talento dei suoi giocatori migliori Milano vince una partita complicatissima contro il Partizan Belgrado, equilibrata dal primo all'ultimo minuto, avvicinandosi ai serbi in classifica e tornando ad aspirare a un posto nel play-in. Messina batte l'amico e rivale di ua vita, Zeljko Obradovic, dimenticando il brutto passo falso della scorsa settimana sul parquet dell'Asvel Villeurbanne. Ci riesce con una squadra eccezionale al tiro (80% in area e 51.6% dall'arco), che sopperisce alle troppe palle perse (19) e ai tanti rimbalzi concessi (10 in attacco contro 6 conquistati).

La cronaca del match

Pessimo avvio per l'Olimpia, che perde subito quattro palloni consecutivi senza riuscire nemmeno a tirare e incassa un parziale di 8-0. La sospensione di Messina però funziona e causa un contro-parziale di 12 a 2, stimolato dai recuperi di Napier e soprattutto dai 10 punti (più un assist) di Shields. La partita diventa più equilibrata e avvincente, con il primo quarto chiuso 22-21. Anche il secondo periodo si apre con un nuovo break di 8-0 dei serbi (22-29), tamponato subito dall'Olimpia con un ottimo contributo di Voigtmann sui due lati del campo e una percentuale positiva dall'arco (8/14 e 57% dal campo al 20'). Le palle perse però, addirittura 12 nel primo tempo, continuano a essere un tallone d'Achille della serata e permettono al Partizan di restare a contatto all'intervallo lungo sul 41-39. Al rientro in campo le squadre continuano a rispondersi colpo su colpo, senza che nessuna delle due riesca a prendere il largo. Un tecnico a Kevin Punter e un momento positivo di Napier e soprattutto di Hall sembrano poter dare una scossa all'Olimpia (59-53), ma il Partizan reagisce aumentando il volume dei suoi tiri da tre e trovando un magic moment della coppia Andjusic-Caboclo: loro due costruiscono il 64-67 al 30'. Il centro brasiliano, unito all'estro dell'ex Varese Avramovic, continua a inferire nell'area milanese anche nell'ultimo quarto. Milano fa più fatica a costruire tiri puliti, ma trova conforto nel talento di Nikola Mirotic, che si carica la squadra sulle spalle con tre triple di difficile esecuzione. La partita prosegue su un equilibrio sottile, apparentemente spezzato dalla tripla forzata di Napier a un minuto e mezzo dalla fine. Un'illusione, perchè il Partizan lotta e impatta a quota 83 con un canestro più fallo dell'ex LeDay. L'ex play di Miami allora sfrutta il suo momento perfetto per inventarsi, sulla sirena dei 24 secondi, lo spendido canestro decisivo a 5 secondi dal termine: finisce 85-83, con LeDay che non arriva nemmeno al ferro col suo disperato tentativo finale. Il Forum esulta per un successo che dà senso a queste ultime giornate di Eurolega, che vedranno l'Olimpia impegnata a risalire la china verso la decima posizione. La trasferta contro il Baskonia della prossima settimana varrà molto. 

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Il tabellino del match

Olimpia Milano: Lo 3, McGruder, Melli 3, Napier 15, Ricci, Flaccadori n.e., Hall 18, Caruso n.e., Shields 19, Mirotic 19, Hines 2, Voigtmann 6
Partizan Belgrado: Smith n.e., LeDay 12, Avramovic 19, Koprivica n.e., Punter 9, Smailagic 5, Trifunovic, Andjusic 11, Dozier Jr 2, Ponitka 5, Kaminsky 7, Caboclo 13