Procida e Spagnolo, 'Fratelli del basket'... Anche se con canotte diverse

Chissà cosa proveranno quando si ritroveranno sul parquet con due maglie diverse. Uno di fronte all’altro, da avversari. Dopo due stagioni passate insieme a Berlino, Gabriele Procida e Matteo Spagnolo hanno deciso di cambiare aria e trasferirsi in Spagna. Il primo a Madrid, alla corte di Sergio Scariolo, il secondo a Vitoria-Gasteiz, nei Paesi Baschi, a 350 km dalla capitale. Per due abituati a vivere in simbiosi – non solo semplici compagni di squadra all’Alba, ma amici fraterni e coinquilini – ritrovarsi con due canotte diverse farà un certo effetto. Prima di iniziare queste nuove esperienze, però, Gabriele e Matteo saranno ancora una volta insieme, impegnati con la Nazionale a Eurobasket . Nati rispettivamente a Como nel giugno 2002 e a Brindisi nel gennaio 2003, Procida e Spagnolo sono il presente e il futuro dell’Italia. Legati da una profonda amicizia – “Gabri conosce ogni parte di me, abbiamo chimica sia dentro che fuori dal campo” ha spiegato più volte Matteo -, vantano entrambi più di 20 presenze in Azzurro: il nuovo giocatore del Baskonia, in particolare, è stato il terzo più giovane esordiente della storia della Nazionale . In campo si cercano e si trovano: playmaker il salentino, guardia o ala piccola il lombardo, hanno le caratteristiche ideali per convivere sul parquet. La visione di gioco e la capacità di gestire i possessi di Spagnolo si sposano infatti con l’atletismo e l’abilità ad attaccare il ferro di Procida, che nel 2024 ha vinto il ‘Rising Star Award’ dell’Eurolega . Tiratori affidabili, nelle ultime stagioni sono cresciuti in diversi aspetti, diventando giocatori in grado di fare la differenza anche nella competizione più importante d’Europa: nell’ultima stagione hanno viaggiato a quasi 10 punti di media in poco più di 20 minuti di gioco. Numeri che testimoniano le qualità di due ragazzi che già nel 2022 erano finiti nel giro dell’NBA. Al Draft di quell’anno, infatti, vennero entrambi selezionati al secondo round: Procida dai Detroit Pistons , Spagnolo dai Minnesota Timberwolves . Dopo aver disputato la Summer League – occasione per confrontarsi con i talenti migliori del mondo – non vennero ingaggiati e tornarono in Europa. Gabriele, reduce da una buona stagione con la Fortitudo Bologna, firmò un triennale con l’Alba Berlino; Matteo, fresco vincitore del premio come miglior Under 22 del campionato con la maglia della Vanoli Cremona, passò all'Aquila Trento in prestito dal Real Madrid. Sì perché nel 2018, dopo aver esordito in Serie B a soli 14 anni con la Stella Azzurra Roma, era passato ai Blancos, diventando il primo giocatore italiano a militare nel loro settore giovanile. Adesso la canotta bianca la indosserà l’amico Procida, che proverà a giocarsi le sue carte in una delle squadre più forti d’Europa. “Sono molto orgoglioso di essere qui, non vedo l’ora di scendere in campo” ha dichiarato ai canali ufficiali del Real. In panchina troverà un coach come Sergio Scariolo , capace di vincere un Mondiale, quattro Europei, un argento e un bronzo olimpico con la Spagna. Dovrebbe essere italiano anche l’allenatore del playmaker brindisino: da diverse settimane, infatti, Paolo Galbiati è dato come nuovo coach del Baskonia. L’annuncio ufficiale tarda però ad arrivare a causa del mancato accordo per la risoluzione dell’uscente Pablo Laso. Adesso il focus è sull’Europeo: Procida e Spagnolo sono pronti per esser protagonisti nella Nazionale di Pozzecco, impegnata a fine mese nel girone con Spagna, Grecia, Bosnia, Georgia e Cipro. Finito questo importante appuntamento, si dedicheranno alle rispettive nuove esperienze. Uno di fronte all’altro, con due maglie diverse. Da avversari, certo, ma sempre e comunque da amici.

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Procida e Spagnolo, 'Fratelli del basket'... Anche se con canotte diverse

Gabriele Lussu