Trapani non è una favola, ma una realtà del basket italiano

Nella stagione del ritorno nella massima serie, Trapani si è trasformata presto da Cenerentola a Regina del ballo. E chi se lo poteva immaginare ad inizio anno? Una neopromossa che ha stupito fin da subito, che ha battuto record, che si è presa anche la prima posizione in classifica e che ora non ha intenzione di fermarsi. E infatti, con quattro giornate di anticipo la squadra siciliana è riuscita addirittura a staccare il pass per i playoff, per la prima volta nella sua storia. Un nuovo obiettivo raggiunto, una nuova pagina scritta. Grazie alla vittoria su Treviso, arrivata in rimonta nel secondo tempo, Trapani Shark entra così ufficialmente nelle prime otto della classe che da metà maggio si giocheranno lo scudetto, e lo fa non più come ‘scommessa’, ma come una delle squadre da battere. Ed è un sogno che si realizza, e dal quale non vuole certo svegliarsi. E’ un risultato storico per la società del presidente Antonini, personaggio che nel mondo sportivo trapanese occupa un ruolo di assoluta importanza e responsabilità, per i tifosi e per il movimento siciliano. Nata nel 2023 ed erede della storica Pallacanestro Trapani, che fece la sua prima apparizione in Serie A nella stagione 1991/1992, dove si classificò 14esima, la società di Antonini ha dato nuovamente lustro ad una città dove il basket ha origini profonde, inanellando una serie di successi che l’hanno portata rapidamente di nuovo nella massima serie. Il desiderio della promozione realizzato, ha lasciato subito spazio a nuovi obiettivi concreti: una stagione da protagonista, le Final Eight di Coppa Italia, fino ai playoff. Un’annata così non c’era mai stata: 19 vittorie e 7 sconfitte, una squadra in cima alle statistiche e alla classifica, un gruppo che gioca un basket ben organizzato, energico, divertente, che fa appassionare tifosi e non, e una formazione che da inizio anno è stata sempre molto continua. Trapani ci ha abituato subito a prestazioni convincenti e solide da veterana, e ormai non stupisce quasi più, diventando in breve tempo una nuova realtà del nostro campionato, che ha contribuito, insieme ad altre , a spostare gli equilibri della LBA, rendendo tutto molto più interessante. “Sono troppo emozionato, – si commuove coach Repesa in conferenza stampa – abbiamo raggiunto un risultato storico, per la prima volta siamo ai playoff. Una realtà così seguita come la nostra è una cosa straordinaria, ringrazio la società, la città e i tifosi che ci sostengono sempre”. Uomo di basket, il coach non dà nulla per scontato ma soprattutto sa dare il giusto valore ad un risultato come questo, arrivato grazie ad una pianificazione attenta. Si lascia tradire dall’emozione, poi però si ricompone e guarda subito avanti. Il sogno è sempre più grande e non si ferma, perché ormai Trapani ci ha davvero preso gusto. “Adesso il livello si alza molto: affronteremo prima Venezia, poi Napoli, e infine Milano e Bologna, per concludere la stagione regolare. Se giochiamo come abbiamo fatto contro Treviso, non è sufficiente, – prosegue Repesa – c’è stata poca concentrazione, troppo selfishness, poche letture, poca difesa. Dobbiamo giocare meglio”. E’ esigente il coach, sa il valore della sua squadra e conosce le insidie di un finale di stagione così impegnativo: la prima avversaria sarà Venezia, formazione in grande forma, che ha vinto sette delle ultime otto partite; poi ci sarà Napoli, che lotta per la salvezza e la cui motivazione non è da sottovalutare; per concludere prima Milano e poi Bologna. E se è vero che gli equilibri in LBA sono cambiati, è altrettanto ovvio che Olimpia e Virtus siano le due corazzate da battere per imporsi definitivamente tra le grandi del campionato. Poi Trapani potrà buttarsi a capofitto nei playoff, un’esperienza che la vedrà protagonista per la prima volta nella sua storia. E’ un campionato a sé, sfide ravvicinate, dove tattica e piccoli dettagli faranno la differenza. La squadra di Repesa dovrà mettersi alla prova in una nuova sfida, ma quel che è certo è che dopo una stagione storica, non vuole smettere di pensare in grande. Lo scudetto è alla portata? Di sicuro è un nuovo stimolante obiettivo per Trapani che ci ha insegnato in questa stagione a non fare previsioni e a non dare nulla per scontato.

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Trapani non è una favola, ma una realtà del basket italiano

Andrea Colnago