Dal Lago di Como alla NBA: Saliou Niang è pronto per il grande salto

E’ nato a Dakar il 14 maggio del 2004, appena ventunenne, un sorriso grande e tanti sogni nel cassetto da realizzare. Stiamo parlando di Saliou Niang, ala di 199 cm per 86 chilogrammi, uno dei protagonisti della grande stagione dell’Aquila Basket Trento. Venuto in Italia a 2 anni e cresciuto a Mandello del Lario, in provincia di Lecco, Saliou inizia a giocare a basket a 7 anni, all’inizio dividendosi tra pallacanestro e calcio, per scegliere poi definitivamente la palla a spicchi, una scelta che si dimostra subito vincente. Si trasferisce dalla stagione 2018-2019 alla Fortitudo, cresce nel settore giovanile bolognese ed esordisce in A2. Poi passa a Trento, nel 2023-2024, l’anno scorso, e oltre a dominare nella Next Gen, la competizione dedicata agli Under19, inizia a muovere i suoi primi passi in Serie A e in EuroCup. E qui è davvero esploso. Dalle sue prime esperienze nella massima serie ad esserne assoluto protagonista, il passo è stato davvero molto breve. Una sola stagione ma una crescita esponenziale per un giovane ventenne che si è ritagliato il suo posto tra i grandi. Dalle 25 presenze in Serie A l’anno scorso, con 14 partite giocate e 69 punti totali, alle 33 finora in questa con ben 279 punti a referto, a stagione regolare conclusa e con tutti i playoff da giocare. Senza considerare l’apporto decisivo alla storica vittoria della Coppa Italia, primo trofeo per lui e per Trento, e il titolo di miglior italiano della competizione. Una crescita esponenziale che lo ha portato anche all’esordio con la Nazionale Italiana, il 23 febbraio contro l’Ungheria. Ha origini senegalesi, non dimentica affatto le sue radici, ma ha scelto l’Italia senza dubbi. Ma come ci è riuscito, Sal, a fare questo salto di qualità? Ha trovato una società e un allenatore, Paolo Galbiati, in grado di investire su di lui, di farlo crescere e di dargli fiducia, di stimolarlo insegnandogli tanto, un ambiente in cui trovare la sua dimensione. Il resto è tutto merito suo. La volontà di lavorare su sé stesso, sul suo talento e le sue doti atletiche, insieme alla capacità di 'rubare' da tutti, come una spugna, e di mettersi in gioco con umiltà e sacrificio, con una maturità atipica per la sua età, ma con tutto l’entusiasmo di chi ha ancora tanto da scrivere. E non è ancora finita. Trento si presenterà ai playoff da quarta in classifica, se la vedrà con Milano, ma si affaccia alla sfida come di fatto una delle squadre più pericolose e complete, con un gruppo di cui Niang è un tassello fondamentale. E pensare che solo l’anno scorso aveva guardato dalla panchina le due gare casalinghe dei quarti di finale contro Milano, quest’anno invece è pronto a vivere tutto da assoluto protagonista. Altezza, agilità, atletismo, leve lunghe e grandi doti difensive, Saliou Niang ha caratteristiche perfette per essere dominante nel basket moderno, l’età giusta per poter arrivare dove vuole, e il carattere di chi sa mettersi alla prova. Insomma, tutte qualità che lo rendono un profilo assolutamente interessante, e non solo in Italia. Sì, perché la giovane ala sogna in grande, ma sempre con la testa sulle spalle. Ed è per questo che ha anche deciso di rendersi eleggibile per il Draft NBA 2025. “In questo momento voglio prendermi un istante per guardare indietro e ricordare quel bambino che si è innamorato del basket – scrive in un post su Instagram - Quella stessa passione tutt’ora alimenta ogni mio giorno in palestra. Non sarei mai arrivato fin qui da solo, ed è per questo che voglio ringraziare dal profondo del cuore la mia famiglia, per essermi sempre stata accanto nei momenti più difficili e per aver gioito con me in quelli più belli, come la vittoria della Coppa Italia di quest’anno. Voglio ringraziare anche tutti gli amici, compagni, allenatori, squadre, i miei agenti, e ancora una volta la mia famiglia, che sono parte essenziale di questo percorso. Oggi, con la stessa umiltà di sempre e la consapevolezza di dover continuare a migliorare, ho ufficialmente deciso di dichiararmi eleggibile per il Draft 2025”. Umiltà e consapevolezza. Insieme alla volontà di arrivare alla fine della carriera senza rimpianti. Per questo, forse, la decisione di dichiararsi eleggibile. Qualche scout NBA pare sia andato più volte a Trento per seguirlo, e anche se questo non significa necessariamente essere scelto, l’opportunità può però essere importante per farsi conoscere e far crescere l’interesse su di lui. Perché sono tanti i suoi sogni nel cassetto da realizzare. Su tutti quello di giocare in NBA. Un sogno che ha da sempre, ma non un’ossessione. Perché c’è anche l’Eurolega da poter e voler sperimentare. Insomma tanta carne al fuoco per un giocatore che in una stagione si è trasformato da giovane promessa in assoluta certezza, e che potrebbe puntare davvero in alto. Pare infatti quasi certa la sua partenza da Trento, e l’inizio di un nuovo capitolo tutto da scrivere. Molte squadre europee sembrano interessate, e qualche italiana di alto profilo come la Virtus Bologna. Insomma, Saliou Niang sembra proprio pronto a spiccare il volo, con il suo sorriso e il suo entusiasmo, per una carriera che possa non avere rimpianti, ovviamente senza dimenticare le sue origini e da dove tutto è iniziato.

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Andrea Colnago