Calciomercato, i nuovi acquisti tra trent'anni: da Kessie a Schick

E che dire del centrocampista turco Hakan Calhanoglu? Oggi ha appena 23 anni ma a noi piace immaginarlo quando ne avrà più di 60 e magari racconterà ai suoi nipoti di quel giorno in cui firmò per il Milan e si presentò al raduno di Milanello per iniziare una nuova avventura –

Chissà se dopo il 2050 andrà ancora di moda il taglio di Borini. Di certo, per uno che ha macinato chilometri su chilometri nel corso della sua carriera, il buon Fabio – stando a Faceapp - si manterrà piuttosto in forma –

In Spagna era considerato uno dei calciatori più attraenti dell’intero campionato. Le tifose del Villarreal impazzivano per il centrale argentino. Effettivamente, anche con il passare del tempo, Mateo Musacchio – nuovo difensore del Milan di Montella – non sembra perdere il suo fascino –

Ricardo Rodríguez, esterno sinistro ex Wolfsburg, è uno dei più attesi in questa nuova stagione. Per il suo volto scavato, stanco e rugoso ci sarà tempo, adesso servono corsa e assist dalla fascia sinistra –

Il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli gli ha chiesto di far tornare i suoi capelli al colore naturale e di non fargli fare brutta figura. Se il biondo gli sta bene o meno lo diranno gli altri ma Conti, settimo volto nuovo a Milanello, sembra giovane anche da vecchio –

Erano pochi i tifosi napoletani che conoscevano il volto di Adam Ounas prima che si presentasse in ritiro con la sua nuova squadra. Grazie a Faceapp possono guardare l’esterno francese di origini algerine anche in versione “pensionato” –

Ecco, invece, come sarà Mario Rui fra 30 anni. Per il terzino portoghese si tratta della seconda avventura sotto la guida di Sarri dopo Empoli. L’allenatore toscano si augura di trovarlo un po’ più in forma rispetto alla versione di Faceapp –

È il primo acquisto dell’Inter di Spalletti, il primo volto nuovo del ritiro di Brunico per i nerazzurri. Stando all’app che sta spopolando tra i più giovani, Milan Skriniar – nonostante gli evidenti segni del tempo che passa – sarà in ottime condizioni anche a 50 anni –

Dopo un lungo tira e molla, Borja Valero è riuscito a vestire la maglia nerazzurra. La foto ci dice come sarà fra 30 anni e sarà quasi identico a oggi (il che può essere considerato un complimento o un’offesa, dipende dall’interpretazione) ma Spalletti ha bisogno di lui adesso –

Visite mediche ok e firma sul contratto. No, non si tratta di una visita geriatrica e il contratto non è che lo lega a vita a una casa di riposo per anziani. Quelli sono i test che Patrick Schick ha effettuato prima di firmare un pluriennale con la Juventus. Il futuro prossimo bianconero è tutto del giovane ceco ma noi siamo andati ancora oltre –

È stato il migliore azzurro ai Mondiali under 20 ma se si fosse presentato come in questa foto non avrebbe sicuramente potuto partecipare. Per fortuna di Allegri, Riccardo Orsolini sarà così fra 30 anni e nel frattempo può mostrare il suo talento con la maglia della Juventus –

Alzi la mano chi non firmerebbe per arrivare a 60 anni come Rodrigo Bentancur. Se non fosse un effetto di Faceapp, si tratterebbe di un fenomeno. La Juventus spera che lui il fenomeno lo faccia in campo già a partire dal raduno –

Negli anni passati ha spesso rifiutato le offerte di diverse squadre italiane perché voleva aspettare il momento giusto. Non sarà che Gonalons, ex centrocampista del Lione e nuovo acquisto della Roma, ha aspettato un po’ troppo?

Più che reduce dalla Confederations Cup, Héctor Moreno – a causa di Faceapp – sembra un reduce dell’Indipendenza messicana del 1820. I tifosi giallorossi stiano tranquilli, il mancino di Culiacán è arriverà in ritiro con qualche anno in meno –

L’olandese Rick Karsdorp nel 2047 sarà pressoché identico al calciatore che s’è presentato a Roma nel 2017, eppure – e qui sta il paradosso – è l’unico che rispetto a tutti gli altri nuovi acquisti è arrivato già con qualche acciacco –

I maliziosi potrebbero dire che Pellegrini sarà così quando erediterà la fascia di capitano da De Rossi e Florenzi, un po’ com’è avvenuto con il numero 16 giallorosso in attesa del ritiro di Totti –

Nel 2047, quando Sirigu porterà i nipotini a visitare gli Champs Elysees, la Tour Eiffel e il Louvre a Parigi, potrà raccontare loro che il nonno è stato protagonista anche al Parco dei Principi (che magari nel frattempo avrà cambiato nome, aspetto e capienza). Adesso, però, il vero obiettivo è quello di tornare in Europa con la nuova maglia del Toro –