Gabigol: "Concentrato sul Benfica, qui voglio vincere e crescere"
CalcioPrima volta al da Luz per Gabigol: "Stadio meraviglioso, qui voglio lottare per i titoli. Voglio migliorare e crescere, chi mi conosce sa quanto lavoro. Orgoglioso di vestire la maglia che fu di Eusebio, è un idolo. I miei connazionali Julio Cesar, Jonas e Luisao saranno degli esempi"
Una stagione all'Inter con appena nove presenze ed un solo gol in Serie A, segnato contro il Bologna. Si chiude qui, per il momento, la parentesi nerazzurra di Gabriel Barbosa. Prestito con diritto di riscatto a 25 milioni per il Benfica, Gabigol riparte dal Portogallo e proverà ad imporsi a Lisbona dopo le difficoltà incontrate in Italia. Dopo il trasferimento, la prima visita all'Estadio da Luz. L'attaccante brasiliano ha da subito apprezzato la sua nuova casa. "È uno stadio meraviglioso, sono contento, immagino che sia pieno di tifosi – ha dichiarato al canale ufficiale del Benfica - Abbiamo questa tradizione di lottare per i titoli e dobbiamo continuare. Obiettivi? Sono venuto in un ottimo club ed voglio concentrarmi sul Benfica, voglio imparare, dedicarmi e conoscere ogni giorno di più. Penso che accada naturalmente. Tutti coloro che sono al mio fianco sanno quanto lavoro. Sono pronto per questa nuova sfida e voglio essere molto felice qui. Non vedo l'ora di incontrare i tifosi allo stadio".
"Eusebio idolo, imparerò dai miei connazionali"
Entusiasta Gabigol, affascinato dal Benfica e dalla sua storia, in particolar modo da Eusebio: "È un idolo non solo per i portoghesi ma per il mondo, sono molto felice di indossare la maglia che una volta era sua e sudare la maglia per aiutare la squadra. La nostra squadra ha grandi giocatori e sono qui per giocare, per aiutare e per imparare. Sono un altro in questa splendida squadra a combattere per i titoli". E in questa squadra troverà anche tre suoi connazionali: Julio Cesar, Jonas e Luisao. "Sono tutti i miei idoli, sono molto giovane – prosegue - Ho 21 anni e li ho visto tutti giocare. Jonas era nel Santos, è il mio ex club e ora giocare con lui è una cosa molto gratificante. Ho molto da imparare, per questo sono qui".