Nel corso della conferenza stampa in cui è stato ufficializzato il rinnovo fino al 2022 con il Real Madrid, il fantasista spagnolo ha svelato che i blaugrana hanno provato a strapparlo a Zidane
Talento blindato. A peso d'oro. Isco e il Real Madrid insieme (almeno) fino al 2022 e per il talento classe '92 la clausola rescissoria è fissata addirittura a quota 700 milioni di euro. Cifre da capogiro, come quelli che hanno i difensori che si trovano di fronte lo spagnolo diventato imprescindibile per Zinedine Zidane. Oggi, durante la conferenza stampa indetta in occasione del rinnovo, Isco si è detto profondamente legato ai blancos e ha svelato anche un retroscena sul tentativo del Barcellona di portarlo via da Madrid: “Come ho sempre detto, la mia idea è sempre stata trionfare con il Real Madrid. E' vero, ho passato momenti negativi. Però sono quelli che ti fanno assaporare meglio quelli positivi: non mi pento di nulla. Resto qui perché la squadra ha ancora fame. Se il Barcellona mi ha cercato? Ci sono stati dei contatti, ma non ho mai ascoltato. La mia intenzione è sempre stata vincere qui: voglio consolidare il mio ruolo da titolare e vincere tanti altri titoli. E con una squadra così, è molto probabile che accadrà”.
"Zidane è stato molto importante per me"
"Sono felice e orgoglioso di poter continuare con la migliore squadra del mondo. Undici titoli in quattro anni, non me lo aspettavo. Sono cresciuto come calciatore, sono migliorato e segno di più perché gioco più vicino all'area. Zidane? E' stato molto importante per me - dichiara Isco - mi ha sempre dato fiducia nei momenti difficili. Mi conosce bene e sa come prendere il meglio da me. Ho saputo aspettare anche quando non avevo spazio, ma sapevo avrei trionfato qui. Migliore e peggior momento con questa maglia? Senza dubbio la Decima, la Champions più desiderata. Il peggiore è coinciso con l'infortunio alla caviglia, all'inizio della passata stagione”. E sull'eventualità di chiudere la carriera al Bernabeu, Isco ammette: “Mai dire mai nel calcio, difficile fare previsioni. La mia intenzione è stare qui tanti anni e magari rinnovare più volte. Difficile spiegare a parole cosa sia il Real per me: il club più grande della storia, dove tutti vogliono giocare e che ha realizzato tanti sogni che avevo da piccolo”.