Italia, Chiellini: "I fischi ci stanno, dovevamo gestire meglio la gara"
CalcioIl difensore della Juventus, autore del momentaneo vantaggio ha commentato così risultato e prestazione: "Qualcosa di buono però c’è stato, peccato per il pareggio. Una volta sbloccata la gara potevamo gestirla meglio e dovevamo stare un po' più attenti"
Un gol in chiusura di primo tempo per portare avanti l'Italia e avvicinarla al prossimo Mondiale in Russia nel 2018. La gioia di Giorgio Chiellini è stata però raffreddata dal pareggio nel finale della Macedonia. Termina così 1-1 la sfida tra gli azzurri di Giampiero Ventura e l'avversario di serata alla Stadio Olimpico Grande Torino; un pareggio deludente anche per come gli azzurri hanno giocato la ripresa. L'Italia ha ora l'aritmetica certezza di essere al secondo posto nel suo girone - dopo la Spagna sempre più prima - ma le critiche e le ombre del post sconfitta di Madrid non sono state del tutto cancellate. Proprio il difensore della Juventus, autore della rete del momentaneo vantaggio, ha commentato così la prestazione della squadra e i fischi piovuti dalle tribune.
"La sconfitta di Madrid ci ha tolto entusiasmo"
"Non era facile, qualcosa di buono però c’è stato. Peccato per il pareggio, una volta sbloccata la gara potevamo gestirla meglio. Dovevamo stare un po' più attenti perché poteva anche finire 1-0 per noi, ma concedere occasioni così… poi l'abbiamo pagata anche se eravamo stati bravi per 75 minuti. La sconfitta di Madrid sicuramente ci ha tolto entusiasmo, quello che serve per lavorare bene in gruppo, per fare risultato e per poi riuscire ad arrivare prima a saltare l’uomo, ad anticipare l'avversario e così via. Sicuramente ci eravamo fatti anche noi magari delle illusioni di essere arrivati ad un certo punto ed è stato un brusco arresto. Ma dobbiamo ripartire con fiducia, tranquillità, personalità e spensieratezza in più".
"I fischi ci stanno"
E ancora: "Oggi sono un po' deluso questa partita, era importante vincere anche solo 1-0 senza giocare troppo bene, era importante fare tre punti per andare avanti con tranquillità e fiducia ma questo è il primo vero passo falso che facciamo oltre alla Spagna. Ma pazienza, non c'è molto da dire, continuiamo a lavorare; l'unico segreto che ho imparato nella mia carriera è questo, servono questi ingredienti per provare ad andare avanti. I fischi? Ci stanno, siamo delusi e io stesso mi sarei dato uno schiaffo per aver pareggiato. Sta a noi conquistare gli applausi, in una partita che si era indirizzata bene dispiace perché dovevamo portarla a casa. Capiamo i tifosi, ci sarà tempo per riconquistarli e sono sicuro che nel momento del bisogno ci saranno vicini".